Si rende noto che è stata posticipata a venerdì 15 aprile la scadenza per presentare domanda al secondo avviso per l’accesso al fondo per l’emergenza abitativa rivolto a chi ha perso l’alloggio o si trova  nell’imminenza di perderlo (in caso di notifica atto di intimazione di sfratto per morosità).

Nella sezione Avvisi del portale istituzionale, al seguente link, è dunque ancora possibile accedere alla piattaforma dedicata. La procedura è telematica. Le istanze saranno finanziate fino ad esaurimento fondi (312.620,28 euro).

Tra i requisiti per poter accedere al contributo, un reddito ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro; un reddito complessivo del nucleo familiare, negli ultimi tre mesi (novembre, dicembre 2021 e gennaio 2022), derivato da lavoro dipendente pubblico o privato, di reddito da pensione (escluse pensioni d’invalidità e indennità di accompagnamento) o di altre forme di assistenza, non superiore a 5.000 euro.

L’erogazione di contributi comunali a valere sul Fondo per l’Emergenza Abitativa per nuclei indigenti è prevista per due distinte tipologie di intervento:

  • per la permanenza nell’alloggio: nel caso di morosità sui canoni di locazione dovuti, potrà essere concessa al conduttore, la corresponsione di un contributo per la copertura totale o parziale della morosità o per prevenirla per un massimo di 3.000 euro.
  • per la ricerca di nuovo alloggio: nel caso di ricerca di un alloggio sul mercato privato, potrà essere concessa la corresponsione di un contributo per il pagamento di importi a titolo di deposito cauzionale per un massimo di 6.000 euro.

Sia nel caso di ricerca di nuovo alloggio e sia di permanenza nell’alloggio, il contributo economico riconosciuto non potrà essere comunque superiore alle dodici mensilità previste dal contratto di locazione.

Si precisa che non sarà consentita la partecipazione al bando a coloro i quali hanno già presentato domanda di accesso al fondo in occasione del bando precedente ottenendo il riconoscimento del beneficio economico.