Un approfondimento sul tema della memoria, sull’utilità di continuare a ricordare a distanza di anni gli avvenimenti del passato, sul ruolo dei testimoni. La Fondazione S.E.C.A., in occasione della Giornata della Memoria 2022, punta quest’anno a dare risposte soprattutto ai più giovani, a coloro i quali sono anagraficamente più lontani dagli avvenimenti della Shoah e che hanno però il compito di preservarne il ricordo e perpetrarne il messaggio.

«La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna pietà ormai quasi 80 anni fa – spiega il direttore del Polo Museale Graziano Urbano – Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Spesso noi stessi ne siamo gli autori, senza rendercene conto. La Giornata della Memoria ci ricorda che verso queste discriminazioni non alziamo abbastanza la voce e che spesso, per comodità e opportunismo, ci nascondiamo  in quella che gli storici chiamano la zona grigia».

Questo il programma per la GIORNATA DELLA MEMORIA 2022:

Al Museo Sinagoga di Sant’Anna sarà possibile partecipare a tre visite guidate straordinarie: una alle 10,30, una alle 11,30 e una alle 16,00

Nella sala convegni del Polo Museale Diocesano, a partire dalle 16, sarà ricordata la figura di Shlomo Venezia, nato a Salonicco il 29 dicembre 1923 è morto a Roma il 1º ottobre 2012, superstite della Shoah e memorialista italiano, testimone delle atrocità dei campi di concentramento nazisti.

La partecipazione è gratuita. L’accesso è consentito solo con Green Pass, nel rispetto delle normative anti Covid, e con prenotazione obbligatoria telefonando allo 0883 582470 oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected].