Aggiornamento. Amet ha provveduto a rimettere in funzione regolarmente i parcometri.

Sinceramente avevo avuto a che fare con un parcometro rotto già questa estate, in via Cavour, ma utilizzandoli poco, non ci avevo dato peso. E sbagliavo. Già da allora doveva essere in atto uno sciopero implicito ed indiretto, strisciante ma deciso degli stessi parcometri.

Desiderati per anni, invocati perché presenti in tante città ed a Trani no, poi arrivarono. Il consigliere nero Antonio Loconte, fiore all’occhiello del governo bottariano di centro destra sinistra e degno rappresentante di questa politica strabica, andava in gita con la sua fidanzata e scattava le foto nei paesini più sperduti d’Italia, che avevano i parcometri a differenza di Trani. Già da allora amava “urinare” idealmente sulla testa di quelli che tutt’oggi sono i suoi compagni di coalizione, quelli che lottano ogni giorno per la poltrona, che non si dimettono manco per le peggiori figure barbine che collezionano in serie tra assessori, linea politica e altro.

Mentre questo governo di centro destra sinistra lotta giustamente per il rispetto dei diritti umani, oltre che per le poltrone, si dimentica che ci sarebbe l’ordinaria amministrazione da gestire. Prendi il traffico impazzito di questi giorni. Una ingovernabilità totale, un caos assoluto, la tempesta perfetta delle marmitte, dei parcheggi spariti e per cui si lotta fisicamente tra cittadini sull’orlo di una crisi di nervi, vedi Pozzopiano…dei vigili visti in alcune zone come apparizioni miracolose ( in altre zone non si mostrano proprio).

Inutile richiamare gli assessori, l’assessora al ramo ( pure lei non si mostra, per coerenza) il sindaco, l’Amet (un rinforzo dei mezzi pubblici manco lo pongo come proposta), i vigili, i pirati dei Caraibi, i nonnetti vigili. Niente. Ci hanno pensato svariati parcometri a rompersi ed ad andare fuori uso. Contro questo traffico ingovernabile, senza strategie e politiche di parcheggi, senza rinforzo dei mezzi pubb…scusate non lo dico più…Ecco arrivare la protesta dei parcometri, netta decisa, che spacca. Almeno loro reagiscono…

Ps: non ci crederete ma ho scritto questo articolo mentre ero imbottigliato nel traffico, fermo per minuti e minuti, quindi senza guidare e senza andare contro il codice della strada, in via Giovanni Bovio. Il blocco è stato talmente lungo, senza che si vedesse l’icona in una nicchia sacra di un vigile, che ho potuto stendere, rileggere e correggere. Che cosa vuoi di più?