Loconte & Branà, voto 6,5: se sono vere le irregolarità concorsuali denunciate dai due consiglieri comunali, bisogna passare, come nei videogiochi, al secondo livello, laddove arriva mr. Morte (fantomatico personaggio inventato al momento), che resetta il quadro inoculando un virus con la scritta che compare a tutto campo: rivogliamo gli scopatori di una volta. Ma Loconte che chiede il consiglio monotematico su Amet ed il sindaco gli risponde con un “Nomen omen” (forse alludendo all’altro Loconte, lo zio Gianni, ex consigliere della maggioranza dell’Amedeo I, ora acerrimo oppositore su FB) invece di astenersi dagli obiettivi programmatici, all’inizio, non poteva direttamente uscire da questa maggioranza ed andarsene, che so, nella Lega con Di Leo? Branà fa sempre il suo, di più non può. LA STRANA COPPIA.

sdr

Lido sotto l’acquario, voto 5: a parte il tir che ogni giorno a mezzogiorno, lasciando la Villa dal viale secondario, passa tra anziani e bambini rilasciando i suoi scarichi dalla marmitta, continuo a pensare: che ci farà e chi ci andrà a fare il bagno in spiaggia libera con servizi (absit iniuria…) a due passi da un luogo in cui un giorno sì ed un giorno no, esce una gran puzza? O forse i proprietari del prossimo lido useranno potenti cappe aspira odori, come quelle in cucina, per eliminare il problema? Mi raccomando i pannelli sulla pietra di Trani, firma che fa chic negli ultimi tempi, oltre agli ombrelloni come parabole Rai e Mediaset come ai tempi di Avetrana (voto 0). SERVIZIETTI COMPLETI.

Finanziamenti spot, voto 2: il fatto che cominciano ad aumentare i riferimenti a mirabolanti finanziamenti, senza che si veda ancora un euro, vi deve far capire che nuove elezioni si avvicinano. Come quando si raccontavano le favole della buona notte per far cominciare ad addormentare il bambino. Qui c’è da far ri-addormentare il tranesino. Nel 2023? BUON 2023…

Ringhiere arrugginite sul lungomare, voto 0: l’estate è finita, tanta ruggine è rimasta, i bigliettini da visita reali (queste ringhiere scassate, arrugginite, atterrate, contornate da immancabili transenne (si vedono più le transenne che l’80 per cento dei consiglieri comunali che pappano quasi 1000 euro al mese, con cagnotta a forma di gettone delle commissioni – propongo utopiche dirette streaming per vedere cosa fanno e quanto durano), i bigliettini veri, dicevo, fanno a pugni con i video “patacca” pagati a peso d’oro con drone in erezione, per far vedere le bellezze di Trani. Ps: le transenne sono più attive anche di certi assessori, di cui abbiamo perso le tracce – anche se lo stipendio è sempre erogato – (azzera e mandali a casa Amedeo e metti in giunta almeno 5 transenne). MISS E MISTER TRANSENNA (BAGNATA).