Si è tenuta a Palazzo di Città una riunione del tavolo tecnico tra l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Francesca Zitoli, i dirigenti scolastici, i sindacati ed i rappresentanti dei genitori. Oggetto dell’incontro il recepimento delle proposte di miglioramento, le osservazioni e le integrazioni alla prima proposta di dimensionamento scolastico che vedeva la nascita di tre istituti comprensivi con il mantenimento di un circolo didattico.

Al termine della riunione si è raggiunta una buona intesa, anche alla luce dell’inizio dei prossimi lavori per l’efficientamento energetico (possibili grazie ad un finanziamento ottenuto nel corso del primo mandato per un importo di 5 milioni di euro) e che interesseranno gli edifici delle scuole secondarie di primo grado Baldassarre e Bovio.

Tutti i membri del tavolo hanno concordato di avviare gli istituti comprensivi senza escludere alcuna istituzione scolastica, concentrando le energie sui numerosi lavori che saranno avviati nel corso di questo anno scolastico, grazie agli ulteriori finanziamenti ottenuti in soli 8 mesi dall’amministrazione in questo secondo mandato a coronamento di un proficuo lavoro svolto dall’assessorato. Gli interventi in agenda, tra gli altri, riguarderanno la riqualificazione della scuola Madre Teresa di Calcutta e della Dell’Olio (adeguamento degli immobili alla normativa antincendio), il rifacimento delle palestre scolastiche della De Amicis e della Petronelli, oltre a una somma di 400.000 euro, prevista dal fondo covid ministeriale, che consentirà all’Ente di eseguire lavori di edilizia leggera, di noleggiare strutture mobili e coprire fitti per il corrente anno scolastico. Terminati tutti i lavori, grazie ai quali si avranno due scuole pronte ad accogliere in modo più sicuro e funzionale la comunità scolastica, sarà possibile la ripartizione degli spazi necessari per attuare il dimensionamento stesso, che avverrà pertanto a partire dall’anno scolastico 2023-2024.

Nel frattempo i dirigenti scolastici traghetteranno le scuole da loro guidate con un numero di iscrizioni compatibili con la disponibilità e la capienza effettiva degli spazi loro assegnati, migliorando situazioni in stato di disequilibrio ed accogliendo l’avvio di quattro istituti comprensivi per l’anno scolastico 2023-2024.

Il sindaco, Amedeo Bottaro, e l’assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Francesca Zitoli, si sono detti soddisfatti dell’intesa raggiunta: “Sarebbe stato miope parlare di dimensionamento scolastico senza pensare ad un’equa distribuzione di servizi e luoghi educativi tra quartieri e alle condizioni strutturali e non degli edifici scolastici, come del resto evidenziato anche nel documento preliminare di programmazione scolastica (DPPS) approvato dalla giunta comunale, lì dove compare non solo un’analisi dettagliata della situazione scolastica attuale, ma anche una proposta di superamento delle criticità che riguardano l’assetto delle istituzioni scolastiche dal punto di vista di iscrizioni, servizi, edifici. I nuovi quattro istituti comprensivi, dunque, nasceranno nel pieno rispetto dei criteri indicati nelle linee di indirizzo regionali, dei bisogni socio-educativi dei diversi quartieri e delle necessità economiche del comune di Trani. Un sincero ringraziamento va a tutti i dirigenti scolastici, ai genitori ed ai sindacati che hanno consentito un confronto reale e sul merito che dovrà necessariamente proseguire”.