«Nonostante le mie note a febbraio di richiesta di istituzione di un tavolo di protezione civile che potesse, tra i tanti adempimenti, decidere dove far eseguire le vaccinazioni, il Sindaco (sovrano) decide da solo e sceglie il palazzetto dello sport sottraendolo alle tante associazioni sportive che (più che mai in questo momento) hanno bisogno di far allenare i loro atleti, i giovani etc». Lo scrive in una nota Gianni Di Leo, consigliere comunale Lega Trani.

«In modo costruttivo avevo proposto altre soluzioni alternative ma …”non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire“. Nonostante l estrema importanza degli adempimenti vaccinali, ostinarsi a scegliere e rimanere in quel luogo mostra la considerazione che il Sindaco -Assessore allo sport – ha della pratica sportiva a Trani. Protesto e mi ribello fortemente a questo modo di amministrare i beni pubblici e mi riservo altre forti iniziative a riguardo».