Home Attualità Spettacoli ed eventi pubblici a Trani, le strategie dell’Amministrazione

Spettacoli ed eventi pubblici a Trani, le strategie dell’Amministrazione

Obiettivo incentivare le attività che promuovano il territorio

«Questa amministrazione comunale ha sempre avuto due direttive fondamentali sulle quali fondare la propria programmazione turistico-culturale: promuovere eventi di qualità e renderli accessibili al maggior numero possibile di cittadini. Nel primo solco si innesta il lavoro dell’Assessorato alle Culture. Per la prima volta la Città di Trani è pronta a dotarsi di una programmazione triennale delle attività culturali che richiedono, soprattutto in questo momento storico, interventi economici mirati da parte dell’Ente locale». Così si legge in una nota da Palazzo di Città.

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle culture, Francesca Zitoli, ha approvato l’atto di indirizzo con le linee guida per la programmazione culturale triennale della città e per definire i criteri generali che saranno recepiti nel bando di imminente pubblicazione rivolto alle associazioni e imprese culturali del nostro territorio per le attività del triennio 2021-2023.

«Saper co-progettare con altre realtà culturali, saper garantire una fruizione attiva e accessibile dell’esperienza culturale, proporre progetti innovativi anche nella contaminazione di diversi linguaggi artistici, saper intercettare nuovi pubblici anche attraverso le nuove tecnologie, saper dimostrare l’impatto turistico del progetto culturale sul territorio in forma destagionalizzata, saper valorizzare le professionalità coinvolte nel mondo culturale, garantire la sostenibilità economica del progetto culturale triennale. Criteri generali necessari per indirizzare e uniformare le proposte provenienti dalle molteplici realtà associative culturali presenti, a fronte delle quali l’Ente locale garantirà il proprio contributo economico, ma in vista di un percorso di crescita e tutela reciproca, dei lavoratori del mondo della cultura e della pubblica amministrazione.

L’avviso “Trani T’incanta” (già pubblicato, scadenza 15 giugno) si propone, invece, di valorizzare l’altra direttrice: gli eventi aperti a tutti. L’obiettivo della misura è quello di incentivare, attraverso un contributo oneroso dell’Amministrazione (espresso sotto forma di esonero dal pagamento della occupazione del suolo pubblico e della pubblicità tramite i canali istituzionali della Città) le attività che promuovano il territorio, le sue eccellenze artigianali, enogastronomiche e le sue bellezze storico-culturali con libera fruizione».

«È il modo attraverso il quale la città valorizza associazioni, Enti o singoli che vogliano proporre iniziative aperte a tutti che siano in grado di promuovere il territorio e che per questa ragione vogliano utilizzare uno spazio pubblico», dichiara l’assessora alle attività produttive, Marina Nenna. «Questo significa che, così come è accaduto in passato, se un od una artista non ha uno spazio espositivo, può utilizzarne uno comunale bellissimo come lo chalet della villa comunale gratuitamente candidandosi al Trani t’incanta e vedere la propria personale nel cartellone degli eventi promossi dalla Città di Trani. In questo caso, il Comune non entra nel merito della organizzazione dell’evento che resta a carico del soggetto promotore. Laddove, invece, l’associazione, l’ente o il singolo vogliano legittimamente proporre una iniziativa che richieda una compartecipazione economica del Comune potranno candidarsi al bando triennale promosso dall’Assessorato alle Culture che ha questa specifica finalità».

I due bandi, quindi, sono tra loro studiati per essere complementari e garantire il supporto dell’Amministrazione sia a chi voglia proporre eventi aperti a tutti e volti alla promozione del territorio, ma già finanziati, sia a coloro i quali, invece, vogliano accedere ad una fase di co-progettazione con l’Ente.

Entrambe le assessore tengono, tuttavia, a chiarire che, in entrambi i casi, il lavoro degli artisti va retribuito: sia quando l’organizzazione dell’evento è svolta in collaborazione col Comune che partecipa direttamente alle spese ed alla organizzazione, sia quando il contributo del Comune si sostanzia nella riduzione dei costi dell’iniziativa come nel caso del Trani T’incanta. «Nel secondo caso invitiamo a segnalare eventuali abusi da parte dei beneficiari della misura: chi non rispetta l’arte non merita alcuna valorizzazione da parte di questa Amministrazione».

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