Sono tornati, con la stessa voglia (e forse anche più) della scorsa estate ma soprattutto con la solita mission che mai ci stancheremo di raccontare. Il Centro Subacqueo di Andria è tornato sulla costa di Trani per la consueta pulizia dei fondali marini e delle spiagge. Ieri il gruppo di volontari coadiuvati da FareAmbiente, Laboratorio Verde Bat, l’A.S.D. Suppiamo di Trani e gruppo Scout Trani 1 si sono dati appuntamento in zona Matinelle per ripulire la zona da ogni tipo di rifiuto presente. Il primo intervento del 2021. Una lunga mattinata sotto il sole, con oltre 130 volontari impegnati tra mare e spiaggia, per un gran coinvolgimento. Il bottino è come sempre corposo: circa 30 bustoni di rifiuti pieni di oggetti in plastica, vetro e indifferenziato. Un esempio virtuoso che mira ad un messaggio importante: l’inciviltà dell’uomo può e deve essere combattuta con gesti d’amore per l’ambiente, come quello andato in scena ieri. Le spiagge tranesi, come quelle di tutta la Bat e della Puglia, presto diventeranno la “sede” estiva di tante famiglie e giovani. Averne cura significa rispettare anche il prossimo.

Per l’occasione è stata creata una nuova associazione di volontariato, FareAmbiente Mare, guidata da Giuseppe Bartolomucci, già responsabile del Centro Subacqueo di Andria. I volontari torneranno protagonisti anche domenica prossima con un intervento di pulizia a Barletta. Tutti i dettagli saranno comunicati sulla loro pagine social. Partecipare agli interventi è possibile «ma a volte, spiega Bartolomucci, anche solo dei piccoli gesti dovunque andiamo possono cambiare il volto del nostro pianeta».

Il servizio.