«Un parco inaugurato il 25 novembre 2020 con filmato ad effetti speciali. Lavori eseguiti (!) e liquidati per circa 750 mila Euro. Lavori eseguiti da una società destinataria di informazione antimafia interdittiva, una società che il Tar Bologna ha definito… ”un operatore economico soggetto a pericolo di condizionamento da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso….” 12 mila metri quadrati abbandonati all’incuria e al degrado, un’area trasformata in discarica di materiali pericolosi». E’ quanto si legge in una nota a firma di Maria Grazia Cinquepalmi, ex consigliera comunale tranese.

«Un parco pieno di erbacce, con alberi piantati da poco, sofferenti, alcuni morti. Un parco inaugurato da 4 mesi e abbandonato ancora prima che i lavori venissero ultimati.
Nel frattempo il Comune continua a pubblicare bandi……. Ormai esiste solo quella rassegnazione a cui molti cittadini si sono abituati».