E’ in corso in queste ore, a Foggia, l’autopsia sul corpo di Sergio Schonauer, il 79enne luminare della ginecologia deceduto nella sua casa di Trani lo scorso 29 gennaio, in circostanze da chiarire. L’esame autoptico e’ stato disposto dalla Procura di Trani nell’ambito del fascicolo che ipotizza l’abbandono di persona incapace e vede come indagata la seconda moglie del professore, con la quale viveva a Trani.

Tutto e’ partito dalla denuncia di uno dei figli di Schonauer, che ha chiesto alla magistratura di accertare le cause della morte del padre. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti e’ che il professore, la sera in cui e’ morto, fosse solo in casa nonostante i suoi problemi di salute. Sara’ appunto l’autopsia a dover stabilire se il presunto abbandono possa, in qualche modo, aver determinato il decesso del medico in pensione, per un ventennio alla guida del dipartimento di Ginecologia e Ostetricia dell’Universita’ di Bari.

L’incarico per l’autopsia e’ stato conferito, questo pomeriggio, dal pm Marcello Catalano, che coordina l’inchiesta, al professor Luigi Cipolloni della Medicina legale di Foggia e a Mauro Iacoppini, consulente chimico-tossicologo dell’Universita’ ‘La Sapienza’ di Roma.