«L’iniziativa “Covid scout” voluta dal Comune di Molfetta per effettuare un tracciamento preventivo del personale scolastico della città, in vista del ritorno in aula successivo all’Epifania, è un’iniziativa da prendere come esempio. In questo modo a Molfetta verranno monitorate più di 600 persone tra personale docenti e ATA, con tamponi rapidi, per rintracciare possibili casi di positività al Coronavirus». E’ quanto si legge in una nota di Claudio Biancolillo, consigliere comunale tranese di Con Emiliano.

«Un’azione importante per garantire un rientro a scuola, con le lezioni in presenza, in maggiore tranquillità sia per il personale scolastico, sia per le famiglie. Così avrebbe ancor più senso la richiesta delle organizzazioni sindacali, circa il rinvio del rientro a scuola in presenza. Richiesta che sarebbe quindi supportata da un’azione concreta a tutela della salute di tutto il personale scolastico e di tutti gli alunni».

Intanto «il Consiglio dei Ministri si riunisce questa sera alle 21, attendiamo quindi l’esito dell’incontro per capire quali misure intendono emanare a livello nazionale dal 7 gennaio, in particolare in tema di scuola. All’interno della cornice normativa che traccerà il governo, vedremo se sarà necessario intervenire domani con una ordinanza regionale più restrittiva. Di sicuro, la Puglia in questa fase così incerta sulla evoluzione della curva epidemiologica e dell’indice Rt, intende tutelare la salute pubblica e ridurre al minimo i rischi di contagio».

Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Ieri le rappresentanze sindacali pugliesi della scuola, all’unanimità, hanno chiesto al presidente di rinviare l’avvio delle lezioni in presenza di una settimana o 15 giorni, e di stabilire per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la didattica a distanza. Alla luce delle previsioni nazionali di un innalzamento dell’indice Rt, il presidente della Regione Puglia intende andare proprio in questa direzione con il suo provvedimento.