Per la prima volta sarà possibile svolgere il servizio civile universale presso il Comune di Trani. A conclusione di un percorso partito nel 2019 (con la richiesta di accreditamento all’apposito albo degli Enti presso il Ministero, approvata a maggio del 2020) la Città di Trani si è vista approvare 2 progetti che daranno la possibilità a dieci giovani di essere impegnati presso l’Ente per progettualità turistiche, culturali e di assistenza alle fasce deboli della popolazione.

I progetti sono i seguenti: “Patrimonio storico, artistico e culturale (valorizzazione storie e culture locali)” e “Assistenza adulti e terza età in condizioni di disagio” entrambi approvati del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, in merito al bando per la selezione di 39.538 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia.

Il primo bando (denominato “Terra Mia”, per Trani destinate 6 unità) ha come obiettivo la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e in particolare immateriale, fatto di storie e tradizioni locali, convertendo quello sconfinato bagaglio di ritualità, tradizioni, lingue e consuetudini che caratterizzano il territorio, in un volano per lo sviluppo dello stesso. Si intende, dunque, restituire loro un ruolo attivo e riconosciuto nel paesaggio culturale italiano, sia nella coscienza collettiva della comunità abitante (e in particolare nelle nuove generazioni), che nella percezione di turisti e visitatori italiani e stranieri che convergono in Puglia. Questo consentirà di cogliere anche le esigenze emergenti nello scenario turistico post-Covid, che stanno orientando i visitatori verso scelte di esperienze di fruizione più lente, autentiche, sostenibili e alternative alle grandi destinazioni sovraffollate.

Il secondo bando (denominato “Ricordi e Memorie”, per Trani destinate 4 unità) si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita degli anziani, delle reti familiari ad essi collegate e della comunità di appartenenza, agendo allo stesso tempo su due fronti: da un lato un’assistenza materiale volta a supportare l’anziano nei suoi adempimenti quotidiani, dall’altro un lavoro di dialogo iter-generazionale volto alla collezione di memorie storiche, volto alla valorizzazione della figura dell’anziano e alla riscoperta di un ruolo attivo all’interno della società e comunità di appartenenza. Il progetto, come è ovvio, non si occuperà dunque di assistenza sanitaria in senso stretto, anche se agli anziani bisognosi di questa tipologia di assistenza (garantita loro dal sistema sanitario nazionale, attraverso personale specializzato) sarà rivolta la giusta attenzione per la gestione delle pratiche quotidiane, offrendo loro conforto morale e compagnia.

La selezione avverrà per titoli e colloquio. La scadenza per la presentazione telematica delle candidature scadrà alle ore 12 del prossimo 8 febbraio. Agli operatori volontari spetterà un compenso per lo svolgimento del servizio pari a € 439,50 mensili che sarà erogato direttamente dal Dipartimento per il Servizio Civile Universale con il quale sottoscriveranno un contratto. Previsto un impiego per 12 mesi e 5 giorni la settimana. Il progetto prevede un periodo di tutoraggio finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro degli operatori volontari durante gli ultimi 3 mesi di servizio.

La domanda deve essere presentata esclusivamente on line attraverso la piattaforma DOL all’indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it.

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Ogni ulteriore informazione è acquisibile nell’estratto dei bandi che si propone in allegato:

Estratto-Avviso-TRANI-28_12_2020-1