Stefania Porcelli, promossa con voto 10: giovanissima veterinaria, sempre attenta ai dettagli ed appassionata nel suo lavoro, consegue promozione e massimo dei voti anche per essere autrice, da anni, di uno splendido presepe artigianale. Non fa eccezione nemmeno in questo strano ed insolito Natale, in cui sfodera una delle sue migliori performance, con un presepe multimediale, ricco di effetti, chiaroscuri, personaggi semoventi e, ovviamente, dato il suo amore per gli animali, ricco di amici a quattro zampe. Suoneria accesa. M’ piac’ o’ presep‘.

Consigliere Michele Lops, rimandato con voto 5: per lunghissimi ed inquietanti minuti, durante il consiglio comunale online di ieri (con pessime connessioni di svariati consiglieri, altro 5), il nostro scompare dal monitor e l’inquadratura resta fissa sul tachimetro e sul contachilometri della sua auto, dalla quale evidentemente partecipava al consiglio. Escludendo uno svenimento, cosa fa in quei minuti, il Lops, col telefonino ribaltato e che inquadra fisso il tachimetro di cui sopra? Partecipare al consiglio dall’auto non è proprio il massimo del bon ton (non è stato il solo consigliere a farlo, a dire il vero), ma almeno non faccia spaventare, il Lops, sia noi che i parenti a casa. Idem per coloro che hanno inserito il blocco – fermo immagine, con la propria faccia immobile. O sono proprio così? Che si torni presto in presenza. Suoneria con vibrazione. Imboscato.

Consiglieri che leggono (l’intervento), bocciati con voto 2: per una volta che da prof in vacanza per le ferie natalizie (poi ci sono anche i due mesi estivi, lo ricordo per chi lo scrive da petulante in continuazione ovunque, pure sul proprio diario), per una volta che potevo seguirmi il consiglio full time da giornalista, senza dividermi dunque con l’impegno di docente, durante la giornata, mi ritrovo a vivere quella sensazione nell’ascolto dell’ alunno che legge il suo brano di antologia o letteratura. Mi è capitato ascoltando gli interventi di taluni consiglieri che leggevano, appunto come scolaretti, ma spesso sbagliando espressione e punteggiatura, l’intervento in consiglio (scritto da altri o da soli? Boh!). Ascoltare quelle letture stentate, pronunciate come “pappardelle” è sempre deprimente, oltre che noioso. Mi verrebbe voglia di dire: ” Ora ripeti a parole tue quello che hai letto”. Vabbè sempre meglio dei Consiglieri Inquietanti, a capo chino o con sguardo fisso davanti alla telecamera, che non emettono uno straccio d’intervento, a parte il ” favorevole” o “astenuto” (voto 0) e che per la cronaca prendono, pure loro, l’agognato gettone. Suoneria spenta. A, a , a, a (ala); b, b, b, b (banana); c, c,c,c,c (cane); d, d,d,d (ditale)….