Si stringe sempre più il cerchio dell’amministrazione comunale tranese attorno a coloro i quali utilizzano luoghi periferici della città per bruciare ogni tipo di rifiuto: ieri è stata la volta del quinto intervento in meno di una settimana, un intervento degli ispettori ambientali Amiu, coordinati dall’Assessore all’Ambiente Raffaella Merra, che ha permesso di scoprire una vera e propria fossa utilizzata per bruciare qualsiasi tipo di rifiuto.

Animali bruciati, gomme e pneumatici, amianto, fili elettrici, tubi in plastica, indifferenziata di ogni genere. Seguendo una nube di fumo maleodorante gli ispettori sono arrivati in un terreno nei pressi di un’azienda produttiva questa volta in zona nord ed esattamente sulla Provinciale “Trani-Andria” nel territorio della città tranese. I presunti responsabili, due persone, sono stati prima identificati e poi denunciati alla Procura della Repubblica di Trani.