Ristorante Il Melograno, promosso con voto 10: chiedo al mio Editore un piccolo strappo alla regola, trattando un’attività economica in questa rubrica, che di solito evitiamo, per ovvi motivi. Ma stavolta vogliamo premiare la continuità e la costanza nel garantire un’alta qualità, ed una buona educazione che è merce sempre più rara nel settore. Continuità con l’anniversario celebrato da poco, trent’anni, ed un nome ed un “marchio”, che di volta in volta, a piccoli passi, hanno conquistato tanti clienti, compreso il sottoscritto. Ritengo doveroso evidenziare esperienze professionali come queste, perché di solito si tende a parlare male dei tranesi, dipingendoli come superficiali e cattivi lavoratori. I titolari del Melograno sono esattamente all’opposto di questa etichetta. E mantenere per 30 anni un livello così alto non è affatto facile, dalla sostanza (il cibo raffinato e mai “di troppo”, né troppo poco) ai dettagli (arredo e ambiente godibilissimi). Suoneria accesa. Istituzione.

Trani città green, rimandata con voto 5: tra le chiacchiere e fesserie assortite manco fossero ciccolatini, ascoltate nel primo consiglio comunale, più d’un consigliere e qualche imminente (l’altro ieri, poi ahimè ufficializzato) si è sciacquato la bocca con questa espressione: “Trani città green, Trani città green”. Dopo la strage di alberi compiuta fino a qualche mese fa, con l’aggravante della mancata sostituzione (via Bari a Pozzopiano è scempio puro), per non parlare di via Malcangi, con pini sostituiti con ridicolo rosmarino per polli. Al di là del verde in sé, le misure ecologiche della città green, per ora le vediamo nei sogni. Altri esempi di città (non) green nelle prossime puntate, ora non ho più spazio. E voi segnalatemi altro. Suoneria con vibrazione. Cosa sicca.

Scuola Papa Giovanni XXIII (dimenticata): bocciata con voto 2: sempre tra le chiacchiere e fesserie pesanti stavolta, spero mi sia sfuggita la mancanza delle mancanze: un progetto serio e subitaneo di ricostruzione e/o rimessa a nuovo di un’istituzione che è sempre stata sinonimo di civiltà, progresso pedagogico e recupero del tessuto sociale della periferia nord: una scuola, un luogo di lavoro di educatori, una trave nell’occhio di questa amministrazione che dovrebbe essere una vera priorità, un discorso unico, un’idea fissa, magari rinunciando a tante spese inutili ed intercettando veri, non solo annunciati, finanziamenti. Nei mesi scorsi si sono moltiplicate segnalazioni di vandali in azione, abbandono diffuso ed altre amenità. Vergogna tranese.