Il senatore di Forza Italia Dario Damiani si è recato questa mattina in visita presso il nuovo padiglione del carcere di Trani, denominato “Europa”, struttura resa fruibile soltanto da pochi giorni a seguito di ritardi burocratici di cui il parlamentare si era occupato fin da marzo 2019 con una interrogazione al ministro della Giustizia Bonafede. A riceverlo, il Direttore, dottor Giuseppe Altomare, e il Comandante di Polizia penitenziaria, dott. Vincenzo Paccione. Con loro ha preso visione dei vari ambienti, constatando la mancata attivazione di alcuni fondamentali servizi quali cucina e lavanderia, che saranno comunque a breve disponibili, pare già da gennaio, dopo il collaudo degli impianti.

Da completare anche l’area destinata alle attività trattamentali e sportive, per le quali è previsto l’allestimento di un campetto polifunzionale. Per una vicenda conclusa positivamente, seppur con tempi dilatati da ritardi burocratici, un’altra è stata presa in carico dal senatore forzista: la difficile situazione della sezione femminile del carcere. Al momento vi sono 31 ospiti, che impegnano un numero pari di agenti, all’interno di una struttura fatiscente e del tutto inadeguata. Per la sua riqualificazione esiste già un progetto ma mancherebbero i finanziamenti necessari. Pertanto, le informazioni e la documentazione raccolte questa mattina confluiranno in una dettagliata relazione nonché in una prossima interrogazione al ministro della Giustizia.

“Confermo il mio impegno nei confronti della complessa problematica delle strutture penitenziarie del nostro territorio, che coinvolgono diritti fondamentali dei cittadini. E’ doveroso dedicare massima attenzione a questioni che attengono alla dignità delle persone e del lavoro delle forze dell’ordine”, ha dichiarato il parlamentare azzurro.