Proseguono le azioni del Comune di Trani di sensibilità nei confronti del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, in particolar modo di attenzione per quei cittadini più piccoli in condizioni familiari e sociali di maggiore fragilità.

Dopo la realizzazione del progetto estivo “La Città che si anima”, destinato a oltre 300 bambini e a adolescenti, che hanno potuto vivere, gratuitamente, momenti di animazione, laboratori e attività ludiche in diversi luoghi di gioco della città dalle periferie al centro, dai luoghi storici a quelli paesaggistici e di interesse sociale e culturale, riappropriandosi degli spazi di cui erano stati privati durante il lockdown, l’Amministrazione, in continuità, approva un Avviso Pubblico rivolto a tutti i Centri Estivi per le proprie attività comprese nel periodo tra il 15/06/2020 e il 30/09/2020.

L’Avviso pubblico (presente, con la relativa modulistica, nella sezione Bandi di Concorso) invita i soggetti promotori di centri estivi collocati nel Comune di Trani, a presentare la propria manifestazione di interesse per accedere a un sostegno economico concesso dall’Amministrazione Comunale in forma di contributo, per adeguamento dei centri estivi alle misure di prevenzione sanitaria e mitigazione del rischio previste dalla normativa e garantire la frequenza ai suddetti Centri da parte di minori provenienti da situazioni familiari di fragilità sociale e da minori diversamente abili.

La somma disponibile per l’attuazione dell’iniziativa è pari a di Euro 134.757,48 ed è finanziata con il Fondo per le Politiche della Famiglia, di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.

SOGGETTI PROMOTORI

Possono presentare la propria manifestazione di interesse, finalizzata a favorire la frequenza ai centri estivi di minori provenienti da situazioni familiari di fragilità sociale e da minori diversamente abili, organizzazioni che rientrino tra le seguenti categorie giuridiche:

Cooperativa Sociale, Associazione di Promozione Sociale, Organizzazione di volontariato, Ente Ecclesiastico/Parrocchia/Oratorio, Associazione sportiva dilettantistica, altro tipo di soggetto, anche pubblico o di impresa, già attivi sul territorio comunale alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico, nella gestione di Centri Estivi, e/o che si attiveranno entro il mese di settembre, nel rispetto del DPCM del 11 giugno 2020 (Allegato 8) e delle Ordinanze del Presidente della Regione Puglia nn. 255 e 259.

I centri estivi dovranno possedere le caratteristiche previste dall’art. 3 dell’Avviso Pubblico.

La manifestazione di interessa dovrà essere inviata dai promotori dei centri estivi entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 21/09/2020, all’indirizzo PEC: [email protected] riportando in oggetto la dicitura “AVVISO CENTRI ESTIVI DL 34/2020”, utilizzando il MODELLO Manifestazione di Interesse predisposto.

Le famiglie potranno presentare istanza di contributo entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 28/09/2020.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo previsto si compone di:

  • una quota fissa, unica per ogni centro estivo, prevista nella misura di € 1.000,00 per l’adeguamento dei Centri estivi alle prescrizioni Covid-19, di cui alle suindicate Ordinanze regionali, la cui attività si svolga nel periodo compreso tra il 15/06/2020 ed il 30/09/2020;
  • una quota variabile finalizzata a favorire la frequenza ai suddetti centri, da parte di minori provenienti da situazioni familiari di fragilità sociale e da minori diversamente abili, con un ISEE ordinario o minori non superiore a € 7.500,00, quantificata in € 75,00 a settimana per ciascun posto bambino/adolescente convenzionato, fino ad un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 600,00 per minore ed € 150,00 a settimana per ciascun posto bambino/adolescente diversamente abile convenzionato, fino ad un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 1.200,00 per minore.

Il contributo (quota variabile) sarà riconosciuto, nei limiti delle previsioni di cui all’Avviso Pubblico, ai centri estivi, che sin dal 15/06/2020 abbiano già accolto minori che presentano le caratteristiche reddituali di convenzionamento, purchè le famiglie interessate presentino apposita istanza.