Un nuovo riconoscimento per il mare pugliese. Il Sistema nazionale per la prevenzione ambientale ha infatti pubblicato i risultati sul monitoraggio delle acque, stabilendo che quelle della Puglia sono di qualità eccellente. Un primato in Italia condiviso con la Sardegna, con una percentuale che arriva al 99,7%. I dati della classificazione sono riferibili agli ultimi 4 anni, dal 2016 al 2019. In Puglia i controlli sono stati effettuati da Arpa, con il coordinamento del Centro regionale mare, tenendo conto dei parametri imposti a livello europeo.

Due gli indicatori di contaminazione fecale necessari da evidenziare nei monitoraggi: enterococchi intestinali ed escherichia coli. Il mare di Puglia, in questa corsa speciale, si è dimostrata ancora una volta all’altezza, superando i test con successo. Nel mese di maggio ben 15 località marine pugliesi, dal gargano al salento, sono state premiate con la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento che ha come requisiti spiagge incontaminate, mare cristallino, ed eccellenza nei servizi.

Tornando a quel 99,7% di eccellenza del mare pugliese, il dato evidenzia come degli 800 chilometri di costa della Puglia, 781 siano eccellenti, lasciando indietro solo lo 0,3 %, di cui in gran parte classificato come “buono”.

«Un risultato splendido – ha commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – che potrà incoraggiare quanti sono ancora alla ricerca di mete estive dove poter trascorrere le vacanze. La qualità, e la balneabilità, del nostro mare viene infatti ancora una volta confermata da studi autorevoli e minuziosi. La tutela dell’ambiente è un aspetto fondamentale per la nostra terra, la nostra Puglia».