«Un opportuno chiarimento a chi mi chiede come intendo impostare la campagna elettorale. Sono in tanti a chiedermelo e non posso fare a meno di comunicare loro la mia idea. Rispondo che una sana campagna elettorale, oggi, non può non tener conto della situazione di crisi che stiamo vivendo». Interviene così, in una nota, Filiberto Palumbo, candidato a sindaco della città di Trani.

«Forse stiamo superando la pandemia, ma le difficoltà economiche, che essa ha prodotto, non tarderanno a farsi sentire; anzi già si avvertono! Ecco perché ritengo opportuno che la campagna elettorale, in aggiunta all’indicazione dei punti fondamentali del nostro programma politico/amministrativo, debba essere dedicata alla raccolta di fondi da destinare ai Tranesi più bisognosi. Il denaro, così raccolto, sarà versato nelle casse del Comune, che ne farà il miglior uso sociale; tanto nel rispetto delle regole di buona amministrazione e di assoluta trasparenza. L’opposizione, presente in Consiglio comunale, vigilerà sulla corretta applicazione di tali regole coniugando le esigenze della privacy di chi effettuerà le contribuzioni, con le esigenze di trasparenza dettate dalla legge elettorale.
È per me questa una condizione essenziale per affrontare una campagna elettorale, per dare il mio contributo alla mia Città.

Trani oggi vive una crisi profonda. Va svegliata! È nostro compito farlo! Bisognerà fornire ai Tranesi l’idea, la nostra idea, per la ripresa economica e sociale della nostra Città.
Il nostro si chiama, infatti, “programma per la ripresa di Trani”. La campagna elettorale della Coalizione di Centrodestra inizierà con la presentazione del suo programma politico; questo è stato ormai individuato, definito, e approvato dalla Coalizione di Centrodestra, ma solo nelle sue linee essenziali. Ovviamente, per volontà comune, esso resterà aperto alle esigenze che verranno rappresentate dai Cittadini; la Coalizione cercherà di tener conto dei suggerimenti che saranno rivolti dai Cittadini tranesi.

Chiarisco che la Coalizione ha il dovere politico di proporre il suo programma; questo, tuttavia, apparterrà a Tutti e, in conseguenza di tanto, è giusto che Tutti diano il loro contributo quanto meno al suo perfezionamento. Questo è indispensabile per dar vita a una Politica più moderna; un programma di crescita deve impegnare Tutti e deve essere anche riconoscibile all’esterno. Deve potersi dire: quello è il programma politico di Trani!

Un pensiero rispettoso alla storia della mia Città e un cordiale saluto a chi avrà avuto la pazienza di leggermi».