Preparandosi a evitare ancora assembramenti e contatti ravvicinati tra le persone grazie all’uso della tecnologia, la giustizia civile a Trani si organizza per la “Fase 2” prevedendo le modalità di svolgimento delle udienze dopo l’11 maggio, data prevista dal Governo per la ripresa parziale dell’attività giudiziaria ordinaria dopo il periodo di sospensione totale d’ufficio di tutte le cause non urgenti per l’emergenza Coronavirus.

Con un protocollo d’intesa sottoscritto da Tribunale, Procura della Repubblica e Ordine degli avvocati di Trani, sono state individuate le misure organizzative per la celebrazione fino al 30 giugno delle udienze civili, comprese quelle per separazioni e divorzi, e delle udienze di lavoro. L’accordo prevede lo scambio e il deposito via telematica delle istanze, lo svolgimento delle udienze che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti mediante collegamenti da remoto in videoconferenza o, quando questo non è possibile, la celebrazione a porte chiuse, una alla volta, delle udienze civili pubbliche.

Resteranno sospese anche dopo l’11 maggio tutte le udienze nelle quali è prevista l’audizione di testimoni.