La pausa forzata dei campionati a causa dell’emergenza Coronavirus ha fermato la corsa verso il salto in Eccellenza della United Sly: con 4 punti di vantaggio sul Manfredonia a 5 giornate dal termine del torneo di Promozione Pugliese, girone A, e lo scontro diretto in casa da disputare alla penultima, Zotti e compagni hanno interrotto il loro cammino con il traguardo a pochi passi. Parola di Danilo Quarto, presidente del club con sede a Bari.

Il futuro per il calcio dilettantistico pugliese non si preannuncia semplice. Lo stop forzato provocherà una contrazione degli investimenti e del numero di club partecipanti ai diversi campionati, ma per Quarto la parola programmazione resta una priorità.

Nel futuro della United Sly, però, potrebbe esserci la piazza di Trani. Da diversi giorni le voci su un possibile sodalizio si rincorrono. Di certo ci sono i contatti tra le parti e la possibilità che lo spostamento della sede di gioco del club nella Bat diventi concreta nelle prossime settimane.

Fugate invece le voci sulla possibile fusione tra la Vigor Trani e la United Sly, alimentate in città. A smentirle la stessa Vigor, con una nota ufficiale in cui la proprietà Lanza comunica la ferma volontà di “rimanere in ssella alla società, che continuerà ad essere condotta dallo staff della stagione 2019/2020”. La stessa dirigenza si dice pronta a “potenziare l’attuale organico per il campionato 2020/21 e valuta attentamente circa la possibilità di presentare domanda agli organi competenti, per un eventuale ripescaggio in serie D”. Lo stesso Quarto, però, non aveva mai parlato della Vigor. I possibili progetti per il futuro sono concentrati su Trani, con un’ambizione che il patron della Sly non nasconde.

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