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Contagi all’Opera “Don Uva” e nelle RSA della BAT: la Procura di Trani avvia accertamenti

Inchiesta conoscitiva affidata ai Nas dei Carabinieri. Al momento nessuna ipotesi di reato o indagati

La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta conoscitiva sull’epidemia di coronavirus all’interno dell’Opera Don Uva di Bisceglie, delegando gli accertamenti ai Nas dei Carabinieri. Verrà esaminata la documentazione degli ospiti e verificato che la struttura abbia osservato tutte le misure di contenimento del contagio. Obiettivo dell’inchiesta è assicurarsi che i 46 casi di coronavirus registratisi tra pazienti e personale sanitario non dipendano dal mancato rispetto delle normative sulla sicurezza.

Non ci sono, al momento, ipotesi di reato né indagati. La procura ha acceso i riflettori sull’Opera Don Uva ma gli accertamenti dei carabinieri saranno estesi anche alla RSA “San Giuseppe” di Canosa di Puglia e al centro per anziani “Bilanzuoli” di Minervino Murge dove i casi di contagio hanno raggiunto numeri allarmanti. Nella casa di riposo canosina gli ospiti che hanno contratto il virus sono 43 a cui vanno aggiunti quattro dipendenti risultati positivi al tampone. A Minervino Murge i casi di covid 19 sono complessivamente 45, ha spiegato il sindaco Maria Laura Mancini, tutti riferibili all’esplosione dei contagi nella casa di riposo “Bilanzuoli”, dove è stata riscontrata la positività anche di sei pazienti risultati negativi al primo tampone e per questo trasferiti all’ex ospedale di Canosa. Nei due centri per anziani attaccati dal virus la Asl ha effettuato dei sopralluoghi e disposto la consegna dei dispositivi di protezione di cui le due strutture avevano bisogno per tutelare la salute di operatori e pazienti. Firmato anche un protocollo d’intesa per consentire alla RSA San Giuseppe di Canosa di reperire personale infermieristico alle dipendenze della Asl.

All’ospedale di Bisceglie, individuato come presidio covid di riferimento per l’intera provincia, i pazienti in Rianimazione sono sempre due, 16 quelli ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 3 in osservazione breve intensiva. 18 i pazienti guariti sino a questo momento, altri 10 sono in via di dimissione. Il numero dei deceduti nel nosocomio di Bisceglie è salito questa notte a 15 dopo la morte di una 90enne di Canosa giunta in ospedale con sintomi sospetti e di cui si attende ora l’esito del tampone.

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