Cinque appuntamenti imperdibili, tutti con ingresso libero, tutti all’interno del Polo Museale in piazza Duomo: tornano le “Domeniche d’Autore” nell’edizione 2020, promosse dalla Fondazione SECA. Diverse le tematiche trattate, selezionate tra argomenti di estrema attualità e interesse. Si inizia subito, domenica 1 marzo alle ore 18.30, con un incontro volto “ad esplorare le infinite sfumature del Sè, a guidare l’incontro Giovanna Conte, consulente e insegnante del sistema Aura-Soma. Gli altri appuntamenti avranno cadenza settimana (con inizio sempre alle ore 18.30): l’8 marzo con Maria Pia Romano e il suo libro “Donne in apnea”, il 15 marzo sarà la volta dell’autore romani Roberto Napoletano con il libro “La grande balla”, il 22 marzo ospite d’eccezione Francesco Carofiglio che presenterà il suo nuovo libro “L’estate dell’incanto”, ultimo appuntamento il 28 marzo con Pino Imperatore e il racconto del libro “Con tanto affetto ti ammazzerò”.

Di seguito una breve descrizione di tutti gli appuntamenti

 

1 marzo: AURA SOMA  – GIOVANNA CONTE

Un pomeriggio incredibile con ingresso libero al Polo Museale un’opportunità per conoscere il sistema Aura-Soma guida preziosa per esplorare le infinite sfumature del Sè; per conoscersi attraverso il colore con l’ausilio della affermata esperienza di Giovanna Conte, consulente ed insegnate del 1° livello di formazione del sistema Aura-Soma®.

 

8 marzo: MARIA PIA ROMANO presenta “Donne in apnea”.

I racconti di Maria Pia Romano sono racconti come lei stessa definisce di «piccole eroine normali». In ogni racconto viene descritta la vita di una donna che dopo le premesse iniziali riesce a rivendicarsi con consapevolezza. Le donne descritte infatti non sono donne aristocratiche ma dieci donne semplici impegnate non tanto nel perpetuare l’immagine della donna che dà piacere all’uomo quanto all’impegno nella conquista dei diritti, come il diritto al lavoro, alla cura e alla parità dei ruoli. Elisa, Pamela, Benedetta, Bianca, Daniela, Flaviana sono esempi di donne che vivono l’epico tentativo della felicità nella società moderna con le contrarietà politiche ed economiche che evidentemente presenta. Nessuna tra queste riesce a entrare nell’alta società e a ricoprire un ruolo che realizzi del tutto la loro condizione. Eppure queste sono donne sono vincenti: cercano di vincere la paura per esporsi all’esterno, alla collettività, e tentano di affermarsi nonostante l’implicita sfiducia in alcuni casi dal risvolto quasi comico. Il tentativo di Romano è raccontare con empatia e complicità, così anche le sue protagoniste sono spesso empatiche e leggere. Nessuna tra queste donne è vittima, i loro sguardi sono liberatori e le pretese sempre pratiche. Il disagio è raccontato con umorismo e leggerezza, e spesso l’integrazione della donna è vissuta da una prospettiva individualistica.

 

15 marzo: ROBERTO NAPOLETANO presenta “La grande balla”

Roberto Napoletano racconta la sua verità sul rapporto Nord Sud nel libro inchiesta “La grande balla”. Roberto Napoletano ha trovato una battaglia da combattere da quando è direttore del Quotidiano del Sud: raccontare la verità su come “il Nord Italia ha messo in atto la più efficiente macchina estrattiva di risorse sottratte, di anno in anno, al Sud”. Ed è questa una delle denunce contenute nel libro inchiesta ‘La grande balla. Non è vero che il sud vive alle spalle del nord, è l’esatto contrario’, edito da La nave di Teseo a seguire dibattito tra i candidati sindaci di Trani.

 

22 marzo: FRANCESCO CAROFIGLIO presenta “L’estate dell’incanto”

Il nuovo libro di Francesco Carofiglio racconta la storia di Miranda che, ormai novantenne, ricorda l’estate del 1939, trascorsa nella tenuta del nonno nella campagna pistoiese. Una villeggiatura che, come avrebbe scoperto più tardi, era in realtà una fuga dalle prime deportazioni e dalla Seconda Guerra Mondiale. È l’estate del 1939, Miranda ha nove anni e il mondo è sull’orlo dell’abisso. Ma lei non lo sa. Quell’estate sarà la più bella della sua vita. Miranda parte con sua madre da Firenze per raggiungere Villa Ada, la casa del nonno paterno, il marchese Ugo Soderini, sulle colline pistoiesi. Suo padre è altrove. La cascina del nonno, la campagna lussureggiante e il bosco misterioso che la circondano sono il teatro perfetto per le avventure spericolate insieme con Lapo, il figlio del fattore, le scorribande in bicicletta, le prove di coraggio, le scoperte pericolose, i balli paesani, il primo, innocente bacio.

 

28 marzo: PINO IMPERATORE presenta “Con tanto affetto ti ammazzerò”

Dopo il successo di “Aglio, olio e assassino” eccoci a leggere la seconda avventura che ha come protagonista l’ispettore Scapece, il maresciallo Improta e tutta l’allegra famiglia Vitiello. A Villa Roccaromana, una delle dimore marine più affascinanti di Posillipo, si festeggia il novantesimo compleanno della baronessa Elena De Flavis, la cui nobiltà d’animo è riconosciuta in tutta Napoli. L’ispettore Gianni Scapece, tra gli invitati insieme al commissario Carlo Improta, si gode la serata e la conoscenza di Naomi, incantevole nipote della padrona di casa. Tutto scorre con piacevolezza finché qualcuno decide di mettere in scena il finimondo: proprio quando un tenore attacca a cantare Nessun dorma, molti dei presenti iniziano a perdere i sensi, uno dopo l’altro. Nella gran confusione che segue, la baronessa scompare insieme al suo maggiordomo cingalese Kiribaba. Un rapimento? Un suicidio? Un tragico incidente? Il mistero prende una brutta piega quando Scapece e Improta incontrano i tre figli della baronessa, per nulla sconvolti dall’accaduto e interessati piuttosto alla spartizione dell’eredità. È l’inizio di una complicata indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte distruggono i legami familiari; ma per fortuna l’ispettore e il commissario saranno spalleggiati da un’altra famiglia, quella dei Vitiello e della trattoria Parthenope, fonte inesauribile di buonumore e di trovate geniali.

Orari 18:30, con Ingresso Libero.