Non ci sono più parole per descrivere Antonio Picci. Bomber d’area vero che con una zampata vincente nel primo tempo contro l’Ugento regala altri tre punti alla sua Vigor Trani. Esatto, la sua Vigor che ha puntato tutto su l’ex attaccante del Bitonto, e lui sta restituendo tutti i favori e qualcosina in più.

Match dai due volti quello che va in scena al Comunale, nell’anticipo della 10^ giornata d’Eccellenza. Primo tempo arrembante, soprattutto per i tranesi, secondo tempo avaro di emozioni ed un Ugento nel complesso lontano dalla squadra vista sino a domenica scorsa.

Nel primo tempo padroni di casa sono subito protagonisti all’8′ con la conclusione di Dentamaro potente, ma centrale, Esposito respinge con i pugni. All’11’ polemiche per una rete forse non convalidata dall’arbitro al Trani: colpo di testa di Picci, la difesa salva sulla linea. Picci e compagni che esultano, ma il direttore di gara non assegna la rete e lascia proseguire il gioco. Le immagini non chiariscono se la palla ha varcato interamente la linea di porta. Al 12′ risponde l’Ugento con la conclusione a lato di Castrì, Pellegrino controlla. Al 14′ Mazzilli ha la palla buona per il vantaggio ma il suo tiro termina lontano dallo specchio. Al 17′ Picci cerca la rete impossibile quasi dal fondo, Esposito respinge in angolo. E proprio dal quel corner, mischia in area, palla che resta lì, e zampata vincente di bomber Picci, questa volta è gol. Vigor Trani in vantaggio nel segno dell’uomo del momento. Gli uomini di Oliva non reagiscono e i tranesi provano ad affondare il colpo. Alla mezz’ora Caruso di testa da ottima posizione manca il raddoppio. Lo stesso n°7 di casa al 39′ sempre di testa impegna Esposito costretto a mettere in corner. Il primo tempo finisce 1-0 tra gli applausi del pubblico tranese, ancor più numeroso ad ogni giornata che passa.

Nella ripresa non succede praticamente nulla. La Vigor Trani controlla senza rischiare mai. L’Ugento, lontano parente della rosa vista in campo sino al domenica scorsa, trova il suo primo tiro in porta al 15′ su punizione di Paladino, Pellegrino sventa il pericolo senza troppi problemi. Dopo 9 minuti di recupero termina il match 1-0 per la Vigor che ora, grazie al suo bomber diventato noto alle cronache sportive nazionali, sogna in grande e con umiltà.