Home breaking Cava fumante in Contrada Monachelle, chiusa l’indagine: nessun responsabile

Cava fumante in Contrada Monachelle, chiusa l’indagine: nessun responsabile

Area dissequestrata, archiviata la posizione degli unici due indagati

Indagati prosciolti, area dissequestrata, e chiusura del fascicolo d’inchiesta. E’ l’esito di quanto disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani che ha archiviato la posizione delle uniche due persone indagate per la vicenda della cava fumante di contrada Monachelle. Un proscioglimento indirizzato al custode giudiziale del sito, a cui era contestato l’aver omesso i controlli, e al proprietario di un terreno confinante da dove era possibile accedere all’area della cava e al quale erano contestati presunti abusi edilizi. Una vicenda che al momento termina senza nessun colpevole.

Una vicenda che ha tenuto la città di Trani con il fiato sospeso dal 19 settembre 2017, giorno in cui venne localizzata la cava fumante. Prima di quella data tante le segnalazioni di cattivi odori nell’area e una crescente preoccupazione di carattere ambientale. Da allora la Procura di Trani aprì un’inchiesta, dispose il sequestro dell’area eseguito dai Carabinieri del Noe e fece avviare degli accertamenti strumentali con sopralluoghi, prelievi ed analisi. Sempre nel 2017, ma a novembre, l’Arpa Puglia indicò il sito come luogo contaminato a seguito di una forte concentrazione di idrocarburi pesanti che qualificò la sostanza sversata come una miscela di gasolio ed oli lubrificanti.

A marzo 2018 il successivo sopralluogo con il consulente tecnico della Procura ha permesso di appurare la fine delle emissioni fumose nell’area, non più visibili, ma allo stesso tempo un terreno rimasto ancora caldo. Una situazione ridimensionata dal tempo trascorso e della piogge. Per andare ulteriormente a fondo, sempre la Procura, dispose ulteriori accertamenti attraverso la realizzazione di due trincee esplorative, carotaggi e sbancamenti, per poi verificare che in quel luogo furono smaltiti solo plastica e vetro in un tempo, tuttavia, non specificato. Infine a settembre 2018 l’Amministrazione Comunale ha confermato l’assenza definitiva delle emissioni fumose. Si chiude così una vicenda non semplice e delicata in termini ambientali.

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