Un normale controllo che ha portato alla scoperta di dettagli sconcertanti e soprattutto sorprendenti, visto il tipo di attività. I Carabinieri della Compagnia di Trani, a seguito di una semplice ispezione effettuata dai Nas ieri mattina presso la parafarmacia del dottor Domenico Loprieno, 33 anni, hanno rinvenuto droga, banconote false, armi e munizioni.

In uno dei cassetti i militari hanno rinvenuto circa 180 grammi di cocaina, insieme a 1000 euro di banconote false. 15.000, sempre falsi, sarebbero stati rinvenuti successivamente a casa del professionista, unitamente ad altri 10.000 euro in contanti. Poi la scoperta inquietante all’interno della stessa parafarmacia: un arsenale composto da 7 pistole, alcune delle quali con matricola abrasa, un fucile mitragliatore Kalashnikov, una carabina calibro 22, con numero di serie cancellato, ed un munizionamento costituito da circa 700 proiettili.

Il professionista, titolare dell’attività, è stato arrestato per detenzione di armi, droga, banconote false ed altro. Ora è a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Francesco Tosto. Da chiarire, secondo gli inquirenti, se il 33enne abbia utilizzato la sua attività come deposito in favore di terzi.

Alle operazioni di controllo hanno preso parte anche i carabinieri della Sezione scientifica del Comando provinciale. Da verificare, in particolare, se le armi siano stati utilizzate per fatti di sangue. Non si esclude l’ipotesi che nella vicenda possa intervenire anche la Direzione distrettuale antimafia.