Nella sezione Gare e Appalti del sito Internet del Comune di Trani è stato pubblicato avviso di indagine di mercato per l’individuazione di un immobile in locazione passiva da destinare a sede provvisoria della scuola primaria Papa Giovanni XXIII.

Queste le caratteristiche richieste per l’immobile: allocazione nella città di Trani con preferenza nelle zone più vicine possibili all’attuale scuola Papa Giovanni XXIII; superficie lorda totale coperta di circa 1.000 metri quadrati (potranno essere presi in considerazione anche immobili di dimensioni maggiori o inferiori sulla base dell’organizzazione funzionale degli spazi); 13 vani da utilizzare per aule per la didattica di dimensioni medie di circa 25 mq; 2 vani da utilizzare per laboratori di dimensioni di circa mq. 30 caduno; 1 vano da utilizzare come sala docenti di dimensioni medie di circa 25 mq; 1 vano di dimensioni medie mq 50 per mensa con annesso vano porzionamento e servizio igienico operatori; servizi igienici divisi per sesso a servizio degli studenti con minimo 13 vasi di cui almeno uno per piano idoneo per diversamente abili; 2 servizi igienici per docenti e collaboratori (uno per sesso); almeno due accessi indipendenti con uscita conforme alle norme antincendio su pubblica via; scala antincendio in caso di più piani.

La manifestazione di interesse dovrà essere presentata in apposito plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura da consegnare entro e non oltre le ore le ore 12 di venerdì 19 luglio 2019. L’avviso ha lo scopo di porre in essere un’indagine di mercato non vincolante per il Comune di Trani che, in esito alla ricerca effettuata, potrà non concludere il contratto senza obbligo di motivazione oppure dar corso a procedure negoziate in relazione all’immobile o agli immobili offerti che riterrà più idonei all’assunzione in locazione senza che alcun diritto sorga in capo al proponente l’immobile, neppure a titolo di rimborso degli oneri derivanti dalla partecipazione alla ricerca di mercato esperita. Individuato l’immobile rispondente alle richieste verrà avviata una seconda fase di trattativa e verifica con il proponente, finalizzata tra l’altro alla predisposizione di uno schema di locazione contenente tutte le clausole pattuite, ivi inclusi i profili patrimoniali e temporali di trasferimento in relazione alle esigenze dell’Ente.