Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno per l’utilizzo dei materiali di scarto dell’attività estrattiva nelle opere infrastrutturali e di difesa dei porti pugliesi presentato dai consiglieri regionali di opposizione Domenico Damascelli, Francesca Franzoso e Nicola Marmo (Forza Italia), Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola (Direzione Italia) e Andrea Caroppo (Lega).

Il provvedimento riguarda, in particolare, le opere previste nei porti pugliesi e già autorizzate dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico meridionale nelle quali potrebbero essere impiegate le grandi quantità di materiali di scarto prodotti nell’attività estrattiva. I materiali potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per la realizzazione di frangiflutti, massicciate o per il riempimento di dislivelli prodotti dai lavori stessi, ottenendo una riduzione delle quantità di materiale di scarto da smaltire con effetti positivi sia sull’ambiente, sia sull’efficienza dell’attività estrattiva stessa.

L’ordine del giorno impegna il Presidente e la Giunta regionale ad attivare le procedure necessarie per rendere possibile l’utilizzo di questi materiali negli interventi previsti nei porti pugliesi.