Una “Bibliotheca Orientalis”, unica realtà in Europa, specializzata negli studi di architettura, città e paesaggio nei paesi islamici. Circa 12mila volumi interamente raccolti e donati con il certosino lavoro del Prof. Attilio Petruccioli. Una sezione specifica a Trani all’interno del Polo Museale che si arricchisce di un tassello in più nella già importante offerta culturale del territorio.

Non a caso, come ha spiegato lo stesso Prof. Petruccioli, la scelta di Trani. Una scelta dettata dall’unione e dalla coabitazione di tante culture grazie anche alla cerniera tra oriente ed occidente rappresentata dal Porto della città di Trani. All’interno della nuova biblioteca, inaugurata questa mattina alla presenza anche dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo e frutto proprio dell’importante lavoro del professore ordinario di Archiettura del Paesaggio a La Sapienza di Roma, ci sono diverse sezioni bibliografiche oltre ad un archivio cartografico e ad un archivio fotografico di oltre 20mila diapositive e mille negativi di immagini di architettura.

Grande soddisfazione anche per l’amministrazione comunale di Trani che ha creduto nel progetto del Polo Museale e che oggi, assieme al Museo della Scrittura, vedrà la contemporanea presenza di tre istituzioni scientifiche di grande rilevanza come il Museo Diocesano, il Museo Ebraico e la Bibliotheca Orientalis.

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