Il comparto olivicolo regionale ed in genere il mondo agricolo pugliese, vive la sua crisi peggiore a memoria d’uomo: una fatale e nefasta congiuntura tra “Xylella fastidiosa” e la gelata di fine febbraio del 2018 ha nei fatti piegato l’olivicoltura pugliese, comparto tra i più importanti dell’agricoltura della Puglia.

I due fattori, in questa annata agraria, hanno quasi azzerato la produzione delle olive: nel Nord Barese, nella BAT e nel Sud Foggiano si registra una perdita di prodotto anche del 90% rispetto alle annate precedenti, mentre nei territori colpiti dalla Xylella la produzione è oramai inesistente sia per il presente, che per il futuro.

Per questo anche il Comune di Trani ha inteso esprimere solidarietà istituzionale e sostegno a tutti gli agricoltori del nostro territorio che oggi sono a Roma per ottenere interventi normativi, prima promessi ma poi non adottati, adeguati a fronteggiare l’emergenza creatasi in seguito alle gelate dello scorso anno. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e l’assessore all’Ambiente, Michele Di Gregorio, hanno inviato un telegramma al ministro delle politiche agricole, Gian Marco Centinaio, chiedendo “di ascoltare senza ulteriori indugi la voce degli agricoltori pugliesi, adottando atti normativi concreti a sostegno dell’economia del settore, provata duramente dai danni subiti dalle gelate dello scorso anno e dal pericolo della Xylella. Un gesto concreto da parte del Governo nazionale darebbe fiducia ai cittadini ed ai lavoratori sfiancati da danni di ogni sorta”.

Il Consiglio Comunale di Trani nei prossimi giorni discuterà un ordine del giorno dedicato alla problematica al fine di sostenere le ragioni del mondo agricolo pugliese.