Ad agire una squadra di malviventi con le idee chiare sul proprio obiettivo. Sono entrati in azione di notte, sicuri di non essere visti, e nel giro di poche ore hanno portato via tutto ciò che di valore avevano davanti. Mobili, cucina, infissi, nulla è stato risparmiato. Un danno da circa 100mila euro che ricadrà quasi interamente sugli attuali custodi dello storico locale tranese La Lampara, chiuso da 9 mesi in attesa che si faccia chiarezza sul suo futuro. L’ultimo spettacolo ospitato prima di un un declino lento ed inesorabile fu quello di Jerry Calà lo scorso 21 aprile, ma c’è stato un tempo in cui La Lampara poteva annoverare tra i suoi ospiti il meglio della musica e dello spettacolo italiano: da Mina a Lucio Battisti, da Gino Paoli a Pippo Baudo. Un passato glorioso a cui tutta la città ha sempre mostrato grande attaccamento. Il locale è di proprietà comunale ma l’iter per l’affidamento della sua gestione si sta rivelando quanto mai travagliato. All’ultima gara indetta dal Comune hanno partecipato solo imprenditori privi dei requisiti richiesti dal bando.

C’è l’idea di proseguire la trattativa con la cooperativa “Lavoratori della Lampara”, che ha avuto in gestione il locale negli ultimi anni e che attualmente ne detiene la custodia. Ma c’è un problema da superare ed è rappresentato dalla vecchia debitoria accumulata nelle scorse gestioni. L’affidamento diretto, e quindi senza indire una nuova gara, può avvenire solo se la cooperativa decide di accollarsi anche i debiti lasciati dalla gestione precedente. Il dialogo tra le parti è in corso e la speranza, spiega il sindaco di Trani, è di chiudere la vicenda attraverso una transazione.

Il servizio di news24.city