Proseguendo nel percorso di allargamento degli spazi di sussidiarietà orizzontale finalizzati a favorire pratiche reali di protagonismo diretto da parte della cittadinanza, la Giunta Comunale della città di Trani ha approvato altre due delibere autorizzative per ciò che concerne la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

Nello specifico, avvalendosi di quanto sancito nel regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni urbani, è stato espresso parere favorevole a due progetti di riqualificazione urbana che riguardano il Tempio antico di Santa Maria di Giano ed un terreno incolto in via Tolomeo per finalità sportive.

La prima proposta, quella relativa al tempio di Santa Maria di Giano, è stata presentata da un cittadino, Gabriele Torchetti, nipote di quel Nicola Torchetti che, nel 1981, trasferì al Comune di Trani la proprietà dell’antico edificio di culto sconsacrato, risalente al X secolo d.C., situato lungo la strada provinciale Bisceglie-Andria ma in territorio di Trani e confinante con la proprietà del cittadino proponente il quale, in virtù del legame affettivo che da sempre ha unito il tempio alla sua famiglia, si è offerto di occuparsi in modo continuativo della cura dell’immobile anche attraverso opere di manutenzione ordinaria e straordinaria (pulizia, sistemazione della pavimentazione, impianto di illuminzione) secondo quando disciplinato dal regolamento comunale sui beni condivisi, redatto ed approvato dall’Amministrazione Bottaro. L’intento è di adibirlo, senza finalità di lucro, ad un programma di attività di tipo turistiche e culturali e di pubblico interesse.

Il secondo progetto sposato dall’Amministrazione riguarda un terreno incolto ubicato in via Tolomeo. La proposta è stata presentata dall’associazione sportiva dilettantistica Atletica Tommaso Assi che si è proposta per riqualificare l’area per destinarla alla pratica sportiva. Il progetto della società prevede la bonifica e la pulizia dell’area e la sistemazione della recinzione, impegnandosi a garantire la fruibilità del terreno anche a tutte le società ed associazioni sportive, nonché a cittadini che ne faranno richiesta. L’obiettivo è di svolgere in loco attività destinate a tutti i ragazzi della città per l’avviamento all’atletica leggera: in questa prospettiva sono state prospettate all’Ente azioni di collaborazione con le scuole e con le associazioni di volontariato del territorio.

Le due proposte, accolte dalla Giunta comunale, saranno ora oggetto di un avviso pubblico (corredato dai rispettivi progetti) per far pervenire eventuali proposte alternative o osservazioni da parte dei cittadini in forma di consultazione popolare indiretta. Alla scadenza dei termini, il dirigente competente potrà istruire con i proponenti il patto di collaborazione per dar corso alle iniziative. La durata della collaborazione (che non comporta oneri a carico del Comune) è fissata in 10 anni.