Amarezza sì, tanta, inevitabile e giustificata. Orgoglio pure. L’orgoglio, enorme e sacrosanto, di aver fatto comunque qualcosa di straordinario e di essere arrivati ad un passo da realizzare un doppio grande sogno: alzare il trofeo nazionale di Coppa Italia Dilettanti, dopo aver vinto quello regionale, e conquistare la promozione in serie D. La duplice impresa, invece, non è riuscita alla Vigor Trani, sconfitta dal Sankt Georgen nella finale giocata ieri pomeriggio allo stadio “Gino Bozzi” di Firenze. Due a zero il risultato finale in favore degli altoatesini, a segno a metà del primo tempo con Ziviani e alla mezz’ora della ripresa con Ritsch. I biancazzurri di Massimo Pizzulli, sostenuti nella trasferta toscana da oltre duemila spettatori, hanno invece mancato diverse occasioni in attacco.

Seconda finale di Coppa Italia Dilettanti persa in carriera da Massimo Pizzulli, dopo quella del 2013 alla guida del Cerignola. Sconfitta, però, che non può cancellare quanto di buono fatto durante l’arco di questa stagione dalla Vigor, capace di fare cose eccezionali sul campo ma anche e soprattutto di risvegliare la passione calcistica dei tranesi. Chissà se la finale raggiunta in Coppa sarà sufficiente comunque per approdare in serie D attraverso la porta di servizio. Di sicuro, però per provarci sarà fondamentale potenziare l’attuale base societaria.