Grande adesione per la due giorni organizzata dalla Fondazione S.E.C.A presso il Polo Museale

– Museo della Macchina per Scrivere – Museo Diocesano – Sinagoga Museo Sant’Anna di Trani

In occasione della Festa dei Musei 2017 indetta dalla Direzione generale dei Musei in intesa con il direttivo ICOM.

Musei e storie controverse. Raccontare l’indicibile nei musei. Ecco il tema che ha suscitato l’interesse da parte di scolaresche e singoli visitatori che giungeranno nelle giornate di domani e domenica.

Ingressi ridotti con visite guidate tematiche, laboratori didattici, proiezioni video ed esposizione della macchina per scrivere Mercedes, pezzo tra i rarissimi utilizzati per l’istallazione “Writer’s Block” ad opera dell’artista Sharly Oring, che ebbe luogo a Berlino nel 1999 sulla storica Bebeplatz.

 

Di seguito il programma delle nostre iniziative.

 

 

 

Sabato 20 maggio:

9:30 – 14:00: laboratori storico-didattici per studenti di scuola media inferiore dal tema “La scrittura crittografata. La storia di Alan Turing e la comunicazione durante il II conflitto mondiale, a cura di Enzo Covelli (Libreria Miranfù). L’attività si svolgerà in tre turni dalla durata di un’ora ciascuna a partire dalle 9:30.

14:00 – 19:00: visite guidate all’interno del Museo Diocesano – Museo della Macchina per Scrivere con ingresso ridotto di euro 3,00. Biglietto cumulativo includente anche la Sinagoga Museo Sant’Anna con ingresso ridotto euro 5,00.

 

Domenica 21 maggio:

 

9:30 – 19:00: visite guidate all’interno del Museo Diocesano – Museo della Macchina per Scrivere con ingresso ridotto di euro 3,00. Biglietto cumulativo includente anche la Sinagoga Museo Sant’Anna con ingresso ridotto euro 5,00.

Durante l’arco dell’intera manifestazione sarà esposta la macchina per scrivere Mercedes, pezzo tra i rarissimi utilizzati per l’istallazione “Writer’s Block” ad opera dell’artista Sharly Oring, che ebbe luogo a Berlino nel 1999 sulla storica Bebeplatz. A coronamento dell’esposizione

 

verrà proiettato un video documentario “I wish to say” girato e registrato negli U.S.A., precisamente a New York, nel 2004, nel quale vengono raccolte storie di bavaglio inerenti alle

 

testimonianze, ancora viventi, di vittime e testimoni dei conflitti che hanno segnato la storia del ‘900.