Negli ultimi giorni si sta molto discutendo sul destino dell’ ex convento degli Agostiniani in piazza Gradenigo. Nell’agosto del 2016, l’amministrazione di Amedeo Bottaro ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Regione e l’ASL con il quale si impegnava «a procedere col ritrasferimento del bene e a metterlo a disposizione della Direzione Generale per una ristrutturazione coerente con le future determinazioni da assumersi in sede di Cabina di Regia prevista dal Protocollo di Intesa. In quest’ottica e in relazione alla destinazione che si deciderà di attribuire all’immobile in questione, l’Amministrazione comunale si rende disponibile a creare le condizioni di natura urbanistica affinché la Asl possa realizzare un parcheggio sotterraneo in Piazza Gradenigo».


Pasquale De Toma e Paola Mauro, esponenti di Forza Italia Trani, sostengono in una nota stampa che «In buona sostanza, s’è deciso di “regalare” un immobile di valore storico alla Asl»

Ma Amedeo Bottaro non ci sta e replica: «Io credo che la polemica sia sorta per quello che si interpretato in maniera non corretta . Quello firmato con Regione ed Asl è semplicemente un protocollo di intesa in cui si è preso atto di un immobile che è lì contestato e, soprattutto, in stato di abbandono da decine e decine di anni. In quel documento c’è la volontà espressa di sedersi al tavolo e definire, una volta per tutte, l’utilizzo di quell’immobile. Io personalmente ho sempre riaffermato questo in tutti gli incontri con Regione ed Asl: ove mai Regione ed Asl dovessero rendere quell’immobile funzionante, e quindi significa ristrutturarlo con una somma che varia tra i 2 e i 3 milioni di euro,  deve essere poi adibito a servizi, a beneficio innanzitutto della città di Trani».

Amedeo Bottaro, dunque, confermando la proprietà dell’immobile che resta del Comune di Trani, punta sul rilancio dell’edificio che è fondamentale per una ripresa totale e netta della città.