«Abbiamo purtroppo appreso che il Canile San Francesco versa da qualche mese in condizioni disperate, a causa della mancata erogazione di denaro da parte del Comune di Trani, che è stato sollecitato oltre un mese fa. La cifra accordata con il Comune di Trani è di €1.25 per esemplare, per un totale di circa 155 cani. Questa cifra è già molto conveniente per il Comune e serve a coprire le spese che in altri momenti sono state a carico dei volontari e della generosità dei cittadini, alla comprensione dei fornitori e all’aiuto della sede nazionale della Lega Nazionale per la Difesa del cane» parte cos’ la nota stampa firmata dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle.

La nota prosegue: «Se a tutto questo aggiungiamo un ritardo nel pagamento da parte del comune di circa 5 mesi, è chiaro che la situazione diventa ingestibile e tutt’altro che dignitosa. I volontari chiedono da mesi ciò che gli spetta e nel frattempo hanno dovuto dare fondo a ciò che avevano messo da parte per l’esecuzione di alcuni lavori richiesti dalla ASL. Ci sono infatti cospicui arretrati con i fornitori e con il veterinario e i cani hanno bisogno di mangiare ed esser curati subito. Loro hanno bisogno di mangiare e di essere curati ogni giorno. Gli animali non sono una fattura. Ci risulta che la Lega Nazionale per la Difesa del Cane abbia vinto due bandi, uno per la gestione dei cani di proprietà del Comune, accolti al Canile San Francesco, l’altro per la gestione del Canile Sanitario. Perché tutto ciò non è stato ufficializzato? Vi sono questioni burocratiche pendenti? Come mai questi ritardi?»

Gli attivisti concludono: «Chiediamo al Sindaco Amedeo Bottaro e all’amministrazione comunale di provvedere con la massima urgenza e fornire il dovuto supporto ai volontari che vivono nell’incertezza sul futuro di questi cani da ormai troppi mesi».