Il Tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per un giovane trentacinquenne tranese fermato dai Carabinieri come uno dei presunti responsabili dell’omicidio di Aldomiro Gomez, transessuale, noto come Tatiana. Tatiana venne ritrovata morta con il corpo seminudo e il cranio fracassato, il 19 Febbraio del 2007, da un uomo che faceva footing in contrada Schinosa.

I Carabinieri del Comando provinciale di Bari, giunti sul posto, rinvennero a pochi metri dal corpo una Fiat Uno di colore grigio adoperata quasi sicuramente da Tatiana per il proprio lavoro ed è proprio all’interno del mezzo che era stata ritrovata un’agendina con i nomi ed i numeri di telefono di inimmaginabili e noti professionisti, clienti della trans. Aldomiro Gomes secondo le indagini condotte, sarebbe stato colpito prima da un corpo contundente successivamente gli sarebbe stata schiacciata la testa tra la portiera ed il piantone della carrozzeria. Sempre secondo le indagini ad uccidere il transessuale potrebbero essere state almeno due persone.  Ma ad oggi nessuna svolta nell’indagine ha portato a scoprire l’assassino o gli assassini di Tatiana e l’omicidio rimane ad oggi senza un colpevole.

Il 35enne resta comunque in carcere per molestie e aggressioni ai danni di un altro transessuale che si prostituiva nelle campagne tranesi.