La Cgil Bat ha incontrato il sindaco di Trani, Amedo Bottaro, e l’assessore all’ambiente, Michele Di Gregorio, per mettere le basi ad un protocollo, che coinvolga tutte le parti sociali,  che garantisca il rispetto delle leggi sull’occupazione e sulla contrattazione collettiva, con una corretta applicazione del codice sugli appalti e della recente legge regionale sul contrasto al lavoro non regolare.

«Siamo soddisfatti del fatto che nell’incontro vi è stata comunione di intenti con l’amministrazione comunale tranese – precisa il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis – nel considerare la dignità del lavoro prioritaria in una città che conta quasi 10 mila disoccupati e poco meno di 3 mila inoccupati. Pertanto, appare assolutamente utile la sottoscrizione di un protocollo di intesa per la legalità che responsabilizzi tutte le parti sociali e l’Amministrazione Comunale, affinchè la città possa ripartire dal lavoro all’interno di un’azione sinergica che coinvolga anche gli altri comuni della provincia».

«Siamo lieti di accettare la proposta della Cgil Bat – ha dichiarato il sindaco Bottaro – soprattutto perché in questa città vi saranno nei prossimi mesi interventi strategici per la collettività attraverso risorse per opere pubbliche e servizi. Difatti, la città, che ha visto partire i Cantieri Sociali, con i 500 milioni d euro previsti dall’Amministrazione in bilancio e che hanno dato dignità a 110 famiglie e decoro urbano alla città, vedrà nei prossimi mesi la cantierizzazione di 15 milioni di euro per la realizzazione della medicina territoriale attraverso la riconversione del nostro ospedale e dei servizi sanitari del territorio. In più, si finanzierà, con quasi 3 milioni di euro, la sistemazione del litorale».

«In più il Comune di Trani – precisa l’assessore all’ambiente Di Gregorio – sta attendendo il finanziamento dei 18 milioni di euro stanziati per la chiusura della discarica dei rifiuti e per la realizzazione di un impianto di compostaggio dei rifiuti che permetterebbe, con  la prossima estensione della raccolta “porta a porta” a tutta la città, di superare la problematica ambientale legata ai rifiuti che attanaglia da troppo tempo la città».

«Le opere vanno immediatamente cantierizzate – conclude De Leonardis – poiché la qualità e la rapidità della loro esecuzione ha effetti importanti sul territorio, sulla vita dei cittadini e sul lavoro, E’ necessario invertire la tendenza rispetto ad una fase economica e sociale di crisi, con le  garanzie di legalità ritornando a bandire gare di appalto pluriennali per i servizi comunali, con le clausole sociali che permettano la stabilità ai lavoratori anche dopo i cambi di appalto. Siamo anche soddisfatti delle garanzie che ci sono state rese per quanto riguarda il futuro delle due ‘aziende tranesi’ Amet e Amiu ed il rilancio del settore della pietra, oggi orfano di una seria progettualità».

Inoltre, le parti hanno condiviso la necessità di istituire un tavolo di partenariato permanente sui fondi comunitari, al fine di una effettuare una programmazione, anche in un’ottica sovracomunale, che sia in grado di garantire i servizi alla collettività provinciale unitamente ad un confronto continuo e costante sui temi dello sviluppo locale e sulle politiche di welfare. L’obiettivo di coinvolgere tutti i Sindaci dei comuni del territorio ha visto segnare un primo passo, ora la Cgil Bat si augura che quanto prima i protocolli di intesa permettano di rilanciare tutto il territorio, cercando di far diminuire quel senso di precarietà legato inevitabilmente ad una maggiore dignità lavorativa delle persone.