Maria Grazia Cinquepalmi, consigliere Comunale Trani#ACapo, parla della situazione degli edifici scolastici tranesi: «I recenti gravi accadimenti e l’imminente inizio del nuovo anno scolastico impongono una seria valutazione sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici di Trani, che deve costituire una priorità, posto che riguarda l’incolumitàà di tanti bambini e di tanti insegnanti. Alcuni professionisti tranesi sono stati chiamati dalla Protezione Civile nelle zone terremotate per la ricognizione dei fabbricati e presteranno, nei prossimi giorni, la loro opera gratuitamente avendo esperienza nel settore e per solidarietàà. I nostri professionisti, pertanto, vengono chiamati nelle zone colpite dal terremoto per la loro specifica competenza mentre a Trani ignoriamo il problema e forse anche la presenza di tecnici competenti tranesi».

La Cinquepalmi continua: «Il problema della staticità degli edifici scolastici è stato affrontato anche in Regione in cui si discute della mappatura degli edifici per eventuali interventi. Il Comune di Trani potrebbe, per una volta, rendersi virtuoso provvedendo alla ricognizione degli edifici scolastici a fini antisismici senza attendere, come sempre avviene, ordini, provvedimenti, sanzioni e supersanzioni. Per una volta almeno, poiché in questo caso parliamo di bambini, studenti e insegnanti e comunque di un numero altissimo di persone che frequentano gli edifici durante le attivitàà scolastiche. Fare bella figura non è poi una brutta cosa come non è una brutta cosa tutelare i cittadini tranesi».

«Con suoni di tromba è stato annunciato che il Comune di Trani, ad aprile del 2016, ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 680 mila euro per la manutenzione straordinaria di sei edifici scolastici: Beltrani, Baldassarre, Cezza, Papa Giovanni XXIII, De Amicis e Bovio.  A luglio 2016 sono state aggiudicate in via definitiva le gare d’appalto relative agli interventi urgenti da eseguire nelle dette scuole. Sono rimasti i suoni di tromba perché ad oggi i lavori non sono neppure iniziati e l’anno scolastico sta per iniziare», prosegue la consigliera.

Ancora: «É sotto gli occhi di tutti la situazione delle scuole e cenno a parte merita la scuola Baldassarre, più volte saccheggiata prima che si provvedesse ad un qualche intervento. Si ricorda l’episodio dello scorso inverno allorquando l’anta di una finestra è caduta su un’alunna durante la lezione, per non parlare della indecorosa situazione dei bagni. La verifica della staticità degli istituti a cui affidiamo i nostri figli è di importanza fondamentale come prioritari sono i lavori di messa in sicurezza degli Istituti scolastici che, ad oggi, nonostante la disponibilità delle somme e nonostante le gare d’appalto siano state bandite e aggiudicate, non sono stati effettuati».

E infine conclude: «Un dato è certo: anche quest’anno scolastico inizierà con le carenze di sempre».