Giunge la replica di Pasquale De Toma, Capogruppo al Consiglio Comunale Forza Italia, Fabrizio Sotero, Segretario Forza Italia Trani e Luca Volpe: «Forza Italia è una forza politica, è l’unico partito che ha garantito all’Italia la legislatura più longeva da quando è una Repubblica. Per questo, pervicacemente rivendica le proprie scelte politiche e non consente a nessuno di svilirne i contenuti. Né a chi dovrebbe avere un elementare senso di riconoscenza per avere l’onore e l’onere di sedere in consiglio comunale, né a chi esterno, ormai, alla politica ritiene di stigmatizzare i comportamenti tenuti in consiglio comunale. Le udienze del consiglio comunale non sono udienze di tribunale in cui sollevare cavilli e fare arringhe. L’astensione è forma prevista e disciplinata dal regolamento comunale e, sen ben motivata, è uno dei modi per contestare l’azione di un’amministrazione. Un voto favorevole o contrario è un giudizio sul contenuto. L’astensione è un dissenso al metodo».

La posizione sulla ricapitalizzazione di Amiu è al centro del dibattito: «Forza Italia non era contraria a prescindere alla ricapitalizzazione. Lo è stata con riferimento al modo con cui l’amministrazione Bottaro ha inteso farla. Vedremo sei i fatti ci daranno ragione perché ad oggi, si nutrono forti dubbi e radicate perplessità che, poi, concretamente la ricapitalizzazione possa andare a buon fine senza ripercussioni sui tranesi e sugli stessi lavoratori AMIU ai quali va, a prescindere, la nostra solidarietà e ferma restando la volontà di garantire loro ogni garanzia di lavoro. Il mancato rispetto delle precise indicazioni date dagli stessi consulenti nominati dal Comune. Prova ne sia la mancata consultazione dei revisori dei conti dopo le tardive e “singolari” precisazioni dei dirigenti sollecitate e coadiuvate dall’Assessore Lignola. Il fatto di non aver preso, addirittura, neanche in considerazione il Regolamento Comunale sulle aziende partecipate. Un modus operandi frettoloso, sommario, superficiale che, a quanto si apprende, avrebbe “costretto” alcuni dirigenti a tempistiche inopportune stante la delicatezza della questione».

Queste considerazioni hanno portato il partito a non appoggiare la scelta dell’Amministrazione:«Sono tutte cose che ci hanno fatto propendere per una presa di distanza motivata che ha portato all’astensione. L’amministrazione da una parte ha pianto miseria per un anno per la situazione contabile che avrebbe ereditato, imputabile, a loro dire, alle amministrazioni di centrodestra e dall’altra, però, ha trovato milioni di euro per AMIU, fatti uscire dal cilindro. Chi pagherà tutto questo se non i cittadini? Che fine faranno le promesse di riduzione delle tasse, TARI su tutte? E ancora. S’è deliberato di far nascere due aziende. AMIU Impianti che gestirà il post mortem della discarica e AMIU Servizi. S’è scritto e detto di tutto della seconda ma della prima non è dato sapere come sopravvivrà. Con quali soldi? Si farà una nuova ricapitalizzazione? Sempre a carico dei cittadini?»

E concludono: «Per questo Forza Italia rivendica, con vigore, le proprie decisioni contro una amministrazione che proprio con AMIU da fine dicembre ad oggi ha dimostrato di pensare agli interessi di pochi da far pagare, poi, a tutti cittadini che subiranno il danno di un ulteriore esborso e la beffa di una città sempre più sporca e abbandonata a se stessa».