Un lungo consiglio comunale che ha toccato numerosi punti e “nervi scoperti” dell’amministrazione comunale.

Proprio per l’autorizzazione alla riduzione di capitale e la ricapitalizzazione della società Amiu spa con socio unico Comune di Trani, l’aula consiliare era chiamata a decidere sulle sorti del futuro prossimo di Amiu.

Con 21 voti favorevoli, 5 contrari, 3 astenuti e 4 assenti il Consiglio approva la ricapitalizzazione di Amiu intorno alla mezzanotte. La maggioranza ha votato favorevolmente all’unanimità fatta eccezione per Francesca Zitoli che già durante il suo intervento aveva preannunciato di astenersi. Gli altri astenuti sono Carlo Laurora e Pasquale De Toma mentre hanno espresso voto contrario Tomasicchio, #TaC e M5s.

Il sindaco, a fine votazione e prima della chiusura del Consiglio ha sottolineato l’importanza della scelta a favore della ricapitalizzazione : «Ho evitato di dirvi che se non mi fosse stato dato mandato per la ricapitalizzazione i libri relativi ad Amiu sarebbero stati portati in tribunale. Non ho voluto influenzare il voto».

Il deliberato approvato prevede la compensazione dei crediti vantati dal Comune verso Amiu, nella misura di 4.219.732,48 di euro e l’apporto di beni individuati dall’Amministrazione (isola ecologica e ricicleria) ed oggetto di valutazione di stima effettuata dall’ufficio tecnico comunale per un importo di oltre 3 milioni di euro. Espressa anche l’indicazione all’avvio tempestivo dell’operazione di ricapitalizzazione, della procedura di scissione del ramo impianti dal ramo servizi di Amiu, secondo le indicazioni dell’advisor, nonché sulla base di quanto stabilito nel piano di razionalizzazione delle società partecipate. Questa procedura si dovrà realizzare entro la fine del 2016.

Oltre alla questione Amiu, molti altri punti sono stati toccati dai consiglieri presenti in aula: il piano delle coste, che sottolinea il sindaco, Amedeo Bottaro, non è presente in alcuna città pugliese, la situazione Amet, la questione delle irregolarità nelle costruzioni al cimitero e i velobox. Questi temi, che non hanno trovato spazio nel consiglio comunale straordinario, saranno oggetto dei prossimi consigli.