Luca Volpe, avvocato tranese, è stato protagonista e autore di una petizione sul caso della bambina autistica affinché il Ministero della Pubblica Istruzione intervenisse per evitare che la gita incriminata avesse comunque luogo.

«Questa storia è un atto di inaccettabile discriminazione che viola le convenzioni dell’ONU dell’Infanzia e delle Persone Disabili. Con questa petizione deve arrivare forte il grido di dolore al Ministero competente che non può che prendere opportune iniziative per fare in modo che questi avvenimenti non abbiano più a ripetersi», ecco il testo della petizione.

Nuovo caso di discriminazione a scuola, nonostante si tratti proprio del luogo che dovrebbe aiutare i giovani a crescere e a diventare persone migliori. Per la scuola media frequentata non ci sono problemi: è autonoma e quindi può partecipare al viaggio a Mauthausen, campo di concentramento per ricordare gli effetti dell’estremismo.

Poi la bambina scopre che le sue compagne non vogliono dormire con lei: l’umiliazione prende il sopravvento su tutto. I genitori, addolorati e indignati, hanno parlato con gli insegnanti, chiesto spiegazioni alla scuola.

Il Ministro Giannini ha quindi deciso, dopo la petizione e la mobilitazione sul web di annullare il viaggio di istruzione ed è intervenuta contattando le scuole, le famiglie per approfondire l’accaduto e cercare di riportare il dialogo nelle comunità scolastiche coinvolte.