«Disabilità e libertà di scelta nella cura». E’ stato questo il tema affrontato a Trani venerdì scorso in un evento organizzato dall’HANSSIE in cui si è parlato di disabilità e dei problemi connessi. Deluse le aspettative di presenza, pochi i partecipanti, a chiarire che la disabilità forse non è un tema di interesse sociale. Molto chiaro, inoltre, l’intervento dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Trani, Debora Ciliento, che ha elencato i problemi di carattere sociale e urbanistico che rendono la vita dei cittadini disabili drammatica.

Duro invece l’intervento del Presidente dell’associazione H.A.N.S.S.I.E, handicap associazione nazionale per la tutela dello stato sociale in Italia e all’estero, che ha incentrato il proprio intervento sulla constatazione di fatto che è da tempo in atto in Puglia un gravissimo attacco ai disabili gravi e alle loro famiglie e al rispetto del diritto al servizio riabilitativo. La precedente amministrazione regionale e le Asl pugliesi, attraverso numerosi e irragionevoli interventi amministrativi avrebbero più volte sferrato colpi ai servizi riabilitativi dei disabili gravi, con un accanimento che ha come unico obiettivo quello di snaturare un diritto unico e inviolabile, il diritto alla salute e all’assistenza. In particolare al centro del dibattito la delibera regionale n. 254 del 03.03.2009, causa di indignazione e comunque passibile di denuncia per reati di danno alla salute dell’ammalato grave.

I tanti episodi legati a ingiustizie che ormai si perpetrano da anni causando danni irreparabili a carico della salute di soggetti pugliesi, portatori di handicap, tutelati dalla Legge 104\92 in quanto soggetti portatori di gravi disabilità da danno neurologico subito alla nascita, sono compiute silenziosamente per disapplicazione del quadro normativo a tutela dei diritti de dette persone che necessitano di interventi terapeutici specifici presso centri di altissima specializzazione inesistenti, in Puglia e in Italia più in generale. Assenti sia il Presidente della Provincia, Giuseppe Corrado che l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Raffaele Negro.