Si è tenuta questa mattina a Barletta, nella Sala Rossa del Castello di Barletta, la cerimonia di consegna delle nove Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, di una Onorificenza dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro e di due medaglie d’oro per vittime del terrorismo, ai cittadini insigniti residenti nel territorio di questa provincia. Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino, nel corso del suo intervento ha definito gli insigniti “la miglior espressione del nostro territorio, esempi per le giovani generazioni, alle quali è trasmesso il messaggio di come questo Paese sa premiare e valorizzare il merito, la solidarietà, l’onestà e la passione. Si tratta di Donne e Uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine, al mondo sanitario, al volontariato e all’imprenditoria, che si spendono ogni giorno in favore del prossimo ed in particolare delle persone più fragili”.
Per la città di Trani:
- L’onorificenza di CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA a Giuseppe Nugnes, imprenditore – Trani
Conduce una storica azienda familiare, con oltre 40 anni di esperienza nel settore moda, unificando la visione artistica e commerciale e promuovendo l’innovazione digitale.
Nel ruolo di direttore artistico e buyer ha curato selezioni esclusive di collezioni e creato collaborazioni con designer e vetrinisti di fama internazionale.
Sotto la sua direzione artistica l’azienda ha ampliato la propria offerta e visione, evolvendosi da boutique locale in una realtà riconosciuta a livello internazionale e la sua leadership ha permesso alla sua azienda di emergere e diventare un punto di riferimento con una forte identità e un approccio esclusivo al luxury Retail.
Nel corso degli anni ha ricoperto diversi ruoli nel mondo della moda, è stato consigliere di Confesercenti Distrettuali Puglia e componente del comitato Pitti Moda Italiana; inoltre, ha collaborato con diversi brand internazionali su vari progetti e per l’organizzazione di sfilate in alcune città pugliesi, finalizzata a far conoscere le bellezze artistiche e culturali della Puglia.
- L’onorificenza di CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA al dott. Salvatore Negrogno, infermiere, Trani)
Nel corso della sua carriera professionale svolge diverse attività, in particolare come docente e istruttore di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione.
Negli anni incontra numerosi studenti delle scuole superiori, affrontando con loro varie tematiche legate al mondo giovanile.
Attualmente lavora nel Servizio Territoriale 118 della ASL BT e, sempre come infermiere, presta attività di volontariato nei centri di accoglienza del territorio.
Coltiva da sempre la passione per la scrittura: è autore di nove romanzi e vincitore di due premi letterari.
- Medaglia d’oro di vittima del terrorismo a GIOVANNI GRAVINA – Ispettore capo della Polizia Penitenziaria in quiescenza, Trani
Nato a Matera e tranese d’adozione, nel 1968 l’ispettore Capo Giovanni Gravina si arruola nel Corpo degli Agenti di Custodia, intraprendendo un percorso professionale segnato da impegno e disciplina. Dopo la formazione presso la Scuola di Portici, viene destinato alla Casa Lavoro dell’Isola di Capraia, primo incarico di una carriera che lo vedrà sempre in prima linea.
Nel 1971 viene assegnato alla Casa Circondariale di Trani e, dopo un ulteriore corso di formazione presso la Scuola di Portici, consegue il grado di Vice Brigadiere.
Il 1980 segna una pagina dolorosa della sua storia: presso il carcere di Trani, durante una violenta rivolta terroristica scatenata da detenuti – brigatisti, mentre svolge il proprio servizio viene colpito dall’esplosione di un ordigno rudimentale lanciato contro di lui, subendo gravi lesioni in alcune parti del corpo, in particolare alle mani e all’udito.
Dopo un periodo di convalescenza, e per ragioni di sicurezza connesse al tragico evento, viene nuovamente assegnato alla Casa Lavoro Isola di Capraia. In seguito, rientra a Trani, dove assume il comando del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti.
Nel 2002, con il grado di Ispettore Capo, viene riformato per motivi di salute. E sempre nello stesso anno il CMO di Bari gli riconosce lo status di “Vittima del terrorismo”.






































