Si erano riuniti ieri nella sede del Pd di Trani. Segretario, Direttivo, Debora più Daniele Santoro, tesserato piddino, ex Commissario della Casa di Riposo. Oggetto : l’analisi del voto regionale.
Sembra che gran parte dei presenti non abbia preso affatto bene le “accuse” dello stesso Santoro, secondo il quale non ci sarebbe stato un appoggio compatto del PD tranese nei confronti di Debora Ciliento. Secondo l’ex segretario di Trani Sociale il voto dei presenti, i capoccia del Direttivo si sarebbe suddiviso tra De Sanctis, Passero – Cornacchia ( un ex), ed in un caso addirittura pro Mennea.
A quel punto, negando la tesi di Santoro, ci sarebbe stata una levata di scudi contro quest’ultimo. “Come ti permetti”, “Proprio tu dovresti star zitto”, o “apr l’uecch’…” (“apri gli occhi”) sarebbero state le espressioni rivolte al tesserato, che ha rivendicato, dimostrandolo numeri alla mano, il proprio appoggio alla Ciliento e quello mancato da parte di fette di partito. Insomma un Santoro contro tutti, sulla scia di un grande classico della televisione italiana, una performance degna del miglior “Uno contro tutti” condotto dal Parioli da Maurizio Costanzo. Un faccia a faccia molto duro che rivela un clima molto teso, nonostante l’ottima performance elettorale della Ciliento. Non si può mai star tranquilli. E sullo sfondo… la crisetta di fine mandato della coalizione di centro sinistra. Frutta, caffè, ammazza caffè e ammazza… Santoro.






































