Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dell’associazione Xiao Yan:
«Il 20 novembre si celebra la 36ª Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un appuntamento di grande valore simbolico e civile che invita a riflettere sui diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti in tutto il mondo. Questa ricorrenza coincide con l’anniversario dell’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia, approvata nel 1989, un documento storico che ha sancito l’impegno globale a proteggere e promuovere i diritti di ogni bambino, garantendo loro una crescita serena, sicura e dignitosa.
Tuttavia, mentre si celebra questa giornata, è impossibile ignorare la realtà di milioni di bambini che vivono in contesti di conflitto, povertà e crisi umanitarie. In molte parti del mondo, i più piccoli sono costretti a crescere tra le macerie della guerra, privati dell’istruzione, della salute e della sicurezza. Bambini soldato, rifugiati, vittime di abusi e sfruttamento rappresentano una ferita aperta nella coscienza collettiva. Le loro storie raccontano di infanzie negate, sogni infranti e speranze sospese. A loro va la nostra solidarietà, la nostra voce e il nostro impegno concreto per costruire un futuro di pace e giustizia.
In questa giornata, si vuole anche esprimere gratitudine verso tutti i bambini incontrati lungo il cammino: i loro sorrisi, la loro curiosità e la loro forza sono un dono prezioso e una lezione di umanità. Ogni bambino insegna a guardare il mondo con occhi nuovi, ricordando che la semplicità e la speranza sono le basi di ogni cambiamento possibile.
L’associazione Xiao Yan da sempre impegnata nell’organizzazione della Marcia dei diritti dei Ragazzi e della settimana dell’Infanzia, anche quest’anno vuole ricordare l’importanza di questa giornata, promuovendo un dibattito sui temi dei diritti dell’infanzia, con le nuove sfide che oggi ci attendono che ci chiamano all’essere attenti: il bullismo, le città “amiche” dei bambini, le città “nemiche” dei bambini, l’assenza di spazi giochi urbani. Buona marcia dei diritti a tutti».






































