Via Dalmazia, capitolo 2. Scusate se torno per la seconda volta consecutiva su una delle strade più “anguste” ma soprattutto “angustiate”. Già i permessi del recente e remoto passato nella costruzione ed allineamento dei palazzi non la rendono una strada lineare (percorrere per credere, dal principio – assurdo cantiere con strettoia e curva creata ad hoc con pedoni che compaiono improvvisamente davanti alle auto e alto rischio d’investimento). Ma gli ingorghi assurdi – senza che nessun vigile s’intravveda all’orizzonte – si creano nella parte finale della centrale via tranese.

In questa foto (vedi sotto) c’è il parcheggio in doppia fila, il parcheggio nella carreggiata (impossibile svoltare per chi proviene da via Trento, rischiando il tamponamento con chi proviene da via Dalmazia nord), il parcheggio con auto trasversale. Praticamente impossibile quasi percorrere quel tratto. Senza fischio, senza senso, senza pudore. Con molta anarchia, come spesso avviene a Trani.

Segnalate a “Col fischio… o senza” di Trani.News24.city, altri clamorosi casi di anarchia automobilistica tranese, per giunta impuniti.