Il 12 novembre Trani accoglierà la prima edizione de I Dialoghi di Jukebooks, festival dedicato a bambine, bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, organizzato dall’APS Jukebooks. Il festival raccoglie l’eredità dei Dialokids e rappresenta la declinazione per l’infanzia e l’adolescenza de I Dialoghi di Trani, manifestazione culturale di rilievo nazionale giunta alla sua XXIV edizione. Il filo conduttore di questa edizione, “Umanità”, verrà ripercorso anche da I Dialoghi di Jukebooks riflettendo sul tema dei diritti, dei bisogni e delle potenzialità dei bambini. Attraverso libri, laboratori, teatro, arte e incontri, I Dialoghi di Jukebooks condurranno piccoli e genitori in un viaggio in un mondo a misura di bambino.

Le attività del programma si svolgeranno in luoghi simbolici della città, da Palazzo delle Arti Beltrani alla Biblioteca comunale G. Bovio, ma verranno coinvolte anche le librerie Luna di Sabbia di Trani e Lapenna delle Storie di Andria. Laboratori, libri e cultura verranno portati anche in “strada”, in luoghi della quotidianità, come ad esempio il Bar La Bomboniera o la Casa del Fare Assieme. La manifestazione culturale si aprirà il 12 novembre con l’inaugurazione della mostra “Io sono Blu” di Irene Guglielmi, allestita a Palazzo Beltrani e visitabile gratuitamente per tutta la durata del festival. Irene Guglielmi, autrice e illustratrice, è anche la firma del primo manifesto di questo festival culturale targato Jukebooks. «L’umanità dei bambini è fragile ma anche potentissima – dice Stella Barracchia, direttrice artistica de I Dialoghi di Jukebooks – Questo festival nasce per metterla al centro: per far parlare i più piccoli, per dare loro spazio, tempo e ascolto. In ogni attività, libro o laboratorio, c’è il desiderio di costruire una comunità più consapevole e accogliente».

Ogni giornata del festival sarà dedicata a un diritto dell’infanzia, dall’uguaglianza al gioco, dall’educazione alla libertà di espressione, per ricordare che la crescita dei più piccoli è il cuore della crescita collettiva. «Abbiamo immaginato un percorso in cui ogni diritto diventa esperienza. Le storie, l’arte e il gioco diventano strumenti di umanità. In un tempo che spesso dimentica i bambini, I Dialoghi di Jukebooks vogliono ricordarci che la cultura è capacità di relazione, da curare in modo ancora più delicato quando parliamo dei piccoli» commenta la co-fondatrice di Jukebooks e direttrice artistica del festival, Ottavia Digiaro.

La manifestazione è patrocinata dalla Città di Trani, dall’APS La Maria del Porto, dal Centro servizio al volontariato San Nicola ETS e può vantare le collaborazioni di Palazzo delle Arti BeltraniFamily LabCentro diurno Villa Giulia – Bisceglie, ASL BAT – Casa del Fare Assieme, Premio di Letteratura per Ragazzi e Ragazze “la Magna Capitana”, lo sportello Europe Direct BAT e l’Associazione I Folletti Laboriosi 2.0 Odv. Le ideatrici ringraziano gli sponsor partner che sostengono il progetto, Supermercati Dok, Jambo Park, Euro & Promos, Papagni Arredamenti Trani, La Cattedrale dai tetti e Grafiche Guarini e le case editrici partner: CarthusiaMinibomboTopipittori, Lapis, Giunti e Il Grillo.