Nuovi testimoni nel processo sul “Sistema Trani”, giunto in Appello dopo le sentenze di primo grado del 2 febbraio 2023 da parte del collegio del Tribunale tranese. Il 23 ottobre si è tenuta l’udienza interlocutoria che si è concentrata sulle richieste di rinnovazione dell’istruzione dibattimentale avanzate dalle parti. La Corte ha accolto alcune importanti istanze. Tra queste c’è quella presentata dalla difesa dell’istruttore contabile del comune di Trani Sergio De Feudis – condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi per concorso in peculato e falso continuo e aggravato – ovvero l’ammissione come testimoni di due colleghi dell’Area finanziaria del Comune tranese: l’obiettivo dell’avv. Claudio Papagno, difensore di De Feudis, è quello di valutare e accertare la provenienza delle alterazioni informatiche emerse nel corso del processo. Per il legale non ci sarebbero prove di manomissioni ad opera di De Feudis. La Corte ha anche accolto la richiesta del Procuratore Generale di ascoltare due testi in relazione all’appello presentato dal pm di Trani contro l’assoluzione in primo grado dell’ex vice sindaco Giuseppe Di Marzio.

Un’inchiesta che dunque prosegue a circa dieci anni dal suo inizio, con indagini che tra il 2014 ed il 2016 portarono ad arresti eccellenti nella pubblica amministrazione, i cui filoni sono giunti alla sentenza di primo grado del 2 febbraio 2023, quando l’ex sindaco di Trani Luigi Riserbato (la cui amministrazione è caduta con l’inizio dell’inchiesta) venne assolto con altre quattro persone tra cui l’ex vice sindaco Di Marzio. Degli otto appellanti, sette sono i condannati del secondo filone del “Sistema Trani”: oltre a Sergio De Feudis, ci sono Edoardo Savoiardo (responsabile Ufficio appalti) 5 anni, 5 mesi e 20 giorni; Antonio Modugno (ex comandante e dirigente Polizia locale) 5 anni, 11 mesi e 20 giorni; Domenico Guidotti (ex dirigente Area finanziaria) e Luca Russo (ex segretario generale) condannati ad un 1 anno; Carlo Addamiano (ex dipendente cooperativa Un amico per Trani) 4 anni e 6 mesi; Vincenzo Giachetti (ex comandante Vigilanza Notturna) 5 anni e 7 mesi. L’ottavo appellante riguarda il primo filone, ovvero Maurizio Musci, ex consigliere comunale condannato a 2 anni e 6 mesi per tentata concussione politica.

La prossima udienza è fissata per il 4 dicembre in cui saranno ascoltati i due testi del Procuratore Generale, insieme al teste a controprova richiesto dalla difesa di Di Marzio. Quelli chiesti dal legale di De Feudis saranno ascoltati in una successiva udienza da calendarizzare.