Ha seminato il panico in auto in pieno centro, a Trani, nel tentativo di fuggire dai carabinieri dopo che aveva ignorato l’alt ad un posto di blocco. Colpì persino un veicolo parcheggiato per poi riprendere al fuga a tutta velocità. E’ stato individuato e arrestato il 25enne alla guida della Jeep Compass che nella notte del 28 maggio scorso si è reso protagonista di un folle inseguimento nel centro abitato. Il giovane, originario di Trani e con precedenti penali, quella notte riuscì a far perdere le sue tracce. Nelle fasi concitate dell’inseguimento, ignorò il rosso ad un semaforo in zona Pozzopiano rischiando la collisione con un altro veicolo che transitava in quel momento. Il giorno dopo, per eludere le sue responsabilità, si è recato in caserma dai carabinieri per denunciare il furto dell’auto. Invece l’aveva semplicemente abbandonata, inscenando il furto. Ora il 25enne tranese dovrà rispondere di simulazione di reato, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale. Quella fuga spericolata è stata ripresa anche da una telecamera di videosorveglianza in Corso Vittorio Emanuele II, nel momento esatto dello scontro con un veicolo parcheggiato. Le immagini mostravano anche un giovane, passeggero dell’auto in fuga, abbandonare l’auto per poi allontanarsi a piedi. I carabinieri lo hanno successivamente identificato e ascoltato, ma quello che sembrava il complice dell’automobilista in fuga, è risultato poi essere totalmente estraneo ai fatti. Aveva semplicemente chiesto un passaggio al 25enne alla guida. La misura cautelare nei confronti di quest’ultimo è stata disposta dal gip del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura. Le indagini sono state condotte dai carabinieri. Soddisfatto il comandante del Comando Provinciale BAT dell’Arma, il col. Massimiliano Galasso, il quale in una nota ha sottolineato l’importanza del risultato investigativo che «conferma – si legge – l’impegno quotidiano dei Carabinieri nella tutela della sicurezza pubblica e nella repressione di comportamenti pericolosi e irresponsabili. Grazie alla professionalità e alla determinazione dei militari coinvolti, siamo riusciti a far emergere la verità. Ai cittadini – ha concluso il col. Galasso – ribadiamo che la loro sicurezza rimane una nostra assoluta priorità».